Nella tarda mattinata di ieri 5 febbraio, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Livorno hanno arrestato in flagranza di reato un nordafricano di 46 anni, per il reato di spaccio di sostanze stupefacenti.
L’uomo, regolare sul territorio nazionale, al momento ancora privo di precedenti; veniva notato dai militari dell’Arma durante un servizio dedicato alla prevenzione e alla repressione dei reati in materia di stupefacenti.
L’attenzione dei Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile si è focalizzata sul soggetto negli ultimi giorni, in quanto avevano destato sospetto le modalità di spostamento, la rapidità di incontro con altre persone, soprattutto in relazione al fatto che lo stesso risultava privo di occupazione.
Durante il servizio di pedinamento organizzato ieri dai Carabinieri, venivano fermati due soggetti acquirenti, presumibilmente consumatori
Uno di questi colto nel momento preciso della compravendita all’interno dell’autovettura del 46enne nordafricano.
La piena flagranza di reato consentiva ai militari di condurre tempestivamente l’uomo all’interno degli Uffici della Compagnia di Livorno, al fine di procedere ad ulteriori accertamenti e approfondimenti.
La perquisizione personale, effettuata a carico dello spacciatore con particolare scrupolosità, consentiva di rinvenire all’interno dei pantaloni da lui indossati:
25 dosi di sostanza stupefacenti del tipo cocaina.
La droga, debitamente confezionata in piccoli involucri di cellophane bianco,
era letteralmente incollata all’interno dei jeans indossati dall’uomo, nell’estremità più bassa; per eludere i normali controlli e non destare particolare sospetto durante la vendita e i movimenti.
Solo la scrupolosità degli operanti ha consentito di non essere tratti in inganno e di rinvenire complessivamente:
circa 13 grammi di cocaina;
la somma di 338 euro, verosimile provento di spaccio.
A quanto rinvenuto sulla persona si vanno ad aggiungere ulteriori 980 euro rinvenuti nella sua abitazione unitamente a materiale per il confezionamento.
L’incontrovertibile riscontro effettuato e la flagranza di reato nell’attività di spaccio hanno consentito ai Carabinieri di trarre in arresto l’individuo che, espletate le formalità di rito; è stato sottoposto agli arresti domiciliari a disposizione dell’A.G., in attesa di ulteriori disposizioni che seguiranno al rito direttissimo.