Carabinieri, L’Arma labronica anche al servizio degli anziani soli
Livorno – In questi giorni i Carabinieri di Livorno hanno operato due interventi caratterizzati da un denominatore comune: anziani che vivono soli.
Il primo episodio è successo ieri notte, intorno alle 03.30. Una donna di 83 anni, abitante ad Antignano, nella tarda serata di ieri, per cause non del tutto chiare, cadeva all’interno della sua abitazione. Dolorante, raggiungeva il suo letto non riuscendo però più ad alzarsi. La donna, allora, iniziava a chiedere aiuto. Sono stati i vicini a sentirla ma, avendo la porta chiusa e non potendosi muovere, nessuno è stato in grado di soccorrerla prontamente. Pertanto, attraverso il numero di emergenza 112, è stato richiesto l’intervento di una pattuglia dell’Arma. La Centrale Operativa del Comando Provinciale dei Carabinieri inviava sul posto una gazzella ed allertava i Vigili del Fuoco ed il 118. Fortunatamente, abitando al piano terreno, i militari con l’ausilio dei Vigili del Fuoco trovavano il modo per entrare in casa da un accesso secondario. La donna veniva trovata nel suo letto, molto spaventata, in discrete condizioni di salute, sebbene avvertisse dolori all’inguine. Dopo un caloroso abbraccio ai Carabinieri che l’hanno soccorsa, è stata trasportata all’ospedale.
Il secondo episodio riguarda un anziano, purtroppo, deceduto. Personale medico del 118 comunicava alla Centrale Operativa del Comando Provinciale Carabinieri di Livorno che all’interno di un’abitazione, in zona Magenta, era avvenuto il decesso di un anziano, 77enne. Le cause della morte erano certamente naturali. Tuttavia, il personale sul posto non era in grado di comunicare l’avvenuta scomparsa dell’uomo ai suoi familiari poiché l’anziano viveva da solo e, per quanto riferito dai vicini, nessuno aveva conoscenza di suoi parenti. Si profilava così il rischio che la salma portata all’obitorio sarebbe stata per lungo tempo in attesa di un funerale o forse, come capita per migliaia di altri casi in Italia, mai si sarebbe celebrato.
I Carabinieri della Stazione di Livorno Centro iniziavano così certosine ricerche per rintracciare persone vicine al defunto. Venivano rintracciati l’amministratore di condominio, il medico curante, sono stati effettuate ricerche “storiche” presso l’anagrafe del Comune. Il tutto si concludeva con esito negativo. Grazie ad un’accurata ricerca della documentazione di cui disponeva l’anziano i militari trovavano la copia di un testamento olografo in cui l’uomo nominava erede universale una giovane donna livornese. Contattata dai Carabinieri la giovane, profondamente commossa, ringraziava l’Arma per l’operato ed assicurava al defunto una degna sepoltura.