Carcere, doppio tentativo di suicidio
LIVORNO, 06 aprile 2019 – Nella giornata di ieri un detenuto di origine magrebina avrebbe tentato di suicidarsi all’interno del carcere di Livorno, rimane da capire se ne avesse realmente intenzione o fossero solo atti dimostrativi. Lo rendono noto il Coordinamento sindacale penitenziario (Cosp) e il segretario generale provinciale Uilpa di Livorno Mauro Barile.
Il detenuto prima ha tentato di impiccarsi ma è stato fermato dagli agenti, poi, durante l’ora d’aria si è arrampicato sul tetto che copre le tribune del campo sportivo che si trova nel cortile del carcere, fino a salire sul punto più alto, minacciando a quel punto di buttarsi nel vuoto.
L’intervento degli agenti, supportati dai vigili del fuoco e da un’ambulanza e una lunga mediazione hanno consentito di riportare la situazione alla normalità. Il segretario nazionale del Cosp Mimmo Mastrulli chiede che sia riconosciuta la professionalità degli agenti che hanno saputo gestire l’emergenza e che si provveda quanto prima ad aumentare “un organico ormai all’osso”.