Carcere: Raspanti chiede contributo a Cassa Ammende per riqualificare aree destinate alla socializzazione dei detenuti
Carcere delle Sughere, Raspanti ha incontrato Gherardo Colombo, presidente di Cassa Ammende
Chiesto un sostegno per riqualificare le aree comuni destinate alle attività di socializzazione per la maggior parte inutilizzabili
Livorno, 22 ottobre 2019 – Questa mattina l’assessore al Sociale Andrea Raspanti ha incontrato l’ex magistrato Gherardo Colombo, che ha visitato la Casa circondariale “Le Sughere” in qualità di presidente di Cassa Ammende, un ente con personalità giuridica di diritto pubblico che finanzia programmi di reinserimento di detenuti e di internati. Programmi che consistono nell’attivazione di percorsi di inclusione lavorativa e di formazione, con eventuali compensi a favore dei soggetti che li intraprendono, e finalizzati all’acquisizione di conoscenze teoriche e pratiche di attività lavorative che possano essere utilizzate nel mercato del lavoro .
“Ho voluto rendere noto a Colombo – l’interesse e la preoccupazione dell’Amministrazione comunale per la difficile situazione del carcere di Livorno. In particolare, gli ho sottoposto la richiesta di un intervento di Cassa Ammende per riqualificare le aree comuni destinate alle attività di socializzazione, oggi per la maggior parte inutilizzabili. Se il carcere deve svolgere la funzione rieducativa che gli attribuisce la Costituzione – evidenzia Raspanti – deve poter contare su risorse, spazi e competenze adeguate. Altrimenti continuerà a produrre maggiore insicurezza, non contribuendo in alcun modo a preparare le persone che hanno commesso un reato a una vita vissuta nel rispetto delle regole e degli altri”.