Carducci – San Simone, gli studenti incontrano i Carabinieri e parlano di cyberbullismo
Livorno 20 novembre 2025 Carducci – San Simone, gli studenti incontrano i Carabinieri e parlano di cyberbullismo
Carabinieri e studenti insieme per costruire una cultura della legalità. È con questo spirito che i militari della Compagnia di Livorno hanno incontrato gli alunni della Scuola Secondaria di I grado dell’Istituto Comprensivo “Carducci” – Plesso San Simone, proseguendo un percorso di prevenzione che l’Arma porta avanti da anni in tutta Italia.
La legalità, spiegano i Carabinieri, non è un concetto astratto: è una pratica quotidiana che si costruisce fin da giovani, anche nei luoghi in cui i ragazzi trascorrono gran parte del loro tempo, come la scuola. Per questo motivo, il Comandante della Stazione di Ardenza ha dialogato direttamente con gli studenti affrontando temi che oggi toccano da vicino la loro realtà: bullismo, cyberbullismo, uso corretto della tecnologia e rischi del web.
Con un linguaggio semplice ma incisivo, i militari hanno illustrato ai ragazzi come riconoscere comportamenti a rischio, come difendersi dalle insidie online e come chiedere aiuto quando si sentono minacciati o isolati. L’incontro non si è limitato a una lezione frontale: molti studenti, incuriositi, hanno rivolto domande ai Carabinieri sulla loro attività quotidiana, sul senso della divisa e sul ruolo dell’Arma al servizio della comunità.
Questi appuntamenti rientrano nel più ampio progetto nazionale dedicato alla “cultura della legalità”, sviluppato dall’Arma dei Carabinieri in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione e del Merito. Un impegno che prosegue anche grazie alla collaborazione dell’Ufficio Scolastico Provinciale, dei dirigenti scolastici e dei docenti, con l’obiettivo di accompagnare le nuove generazioni verso una crescita più consapevole, rispettosa e responsabile.
L’Arma ribadisce che la prevenzione rimane uno strumento fondamentale: parlare ai giovani, ascoltarli e offrire loro strumenti concreti significa contribuire alla formazione di cittadini più attenti, più preparati e più liberi.
