Casa, la proposta dell’Unione Comunale PD per i prossimi 15 anni
Livorno, 25 maggio 2024 –
“Il tema della casa – scrive in una nota il PD – è tornato ad avere una rilevanza cruciale. Solo con una sinergia, che parte prima di tutto dall’azione dell’amministrazione, si possono realizzare interventi mirati ed efficaci”.
“Abbiamo introdotto un Piano Casa locale “Abitare Livorno”. Un piano che prevede una serie di interventi coerenti e tempestivi per affrontare i bisogni abitativi della città.
In prospettiva verranno realizzati 863 nuovi alloggi di edilizia residenziale sociale e pubblica, con 86 alloggi attivabili tramite incentivi, oltre a un progetto pilota per moduli residenziali sperimentali in aree strategiche della città.
Nei prossimi 15 anni, l’obiettivo è creare fino a 3.589 nuovi alloggi.
Sul fronte dell’ediliza residenziale sociale abbiamo in programma dei consistenti investimenti sociali per garantire l’accesso alla casa a famiglie vulnerabili e a coloro che si trovano in una “fascia grigia”,
ovvero chi non riesce a trovare una soluzione alloggiativa solo attraverso le proprie forze e non rientra nelle graduatorie di edilizia popolare.
Abbiamo ideato diverse soluzioni abitative innovative, tra cui la rigenerazione urbana e l’allocazione di alloggi per categorie specifiche come giovani, lavoratori fuori sede e anziani.
Sull’emergenza abitativa vista la necessità di fornire soluzioni temporanee e transitorie, oltre alle soluzioni tradizionali recuperando di alloggi esistenti, metteremo in campo nuove opportunità attraverso l’edilizia modulare e leggera per fronteggiare l’emergenza abitativa.
Per l’edilizia residenziale pubblica noi ci spendiamo per incrementare il patrimonio ERP tramite nuovi alloggi e interventi di riqualificazione.
Sarà altresì necessario ripensare l’assetto societario di CASALP per far fronte alle trasformazioni sociali e alle sfide economiche nel settore abitativo.
Continueremo l’attività di contrasto alle irregolarità, grazie al lavoro congiunto svolto dall’amministrazione comunale, dall’Ufficio Casa del Comune, da Casalp e dalla polizia municipale; frutto di un Protocollo d’intesa, che ha come obiettivo quello di dare una soluzione abitativa ai nuclei per cui è previsto uno sfratto”.