Caso mascherine, Apolloni: “Il Comune prenda posizione a favore degli edicolanti”
Livorno 11 giugno 2020 – La lettera aperta dell’ex assessore al sociale Apolloni sulle vicende che hanno visto protagonisti gli edicolanti e la distribuzione delle mascherine.
“In questi giorni emerge una realtà diversa dalla meglio realtà che si vuole rappresentare a Livorno.
E’ entrata in crisi la distribuzione delle mascherine nelle edicole.
Non c’è entrata di botto, ci sono stati dei primi segnali, a cui non è stato dato il giusto peso.
Adesso la crisi si è aggravata fino a rallentare e potenzialmente interrompere, un processo necessario alla salvaguardia della salute dei cittadini.
E’ una brutta storia da più punti di vista.
Uno tra questi, è stato il silenzio dell’amministrazione dopo i primi segnali di criticità, e per quanto ne sappia io, fino ad oggi, 10 giugno.
Se sono vere metà delle cose riportate dagli edicolanti, e non ho motivo di dubitarne, l’Amministrazione avrebbe dovuto prendere tempestivamente posizione in loro favore.
Già meglio rispetto all’episodio della baracchina rossa perché almeno non ci siamo trovati in conferenza stampa con un signore che mandava a quel paese gli edicolanti.
Ora per carità, la pecora nera, anche tra gli edicolanti, ci sarà, ma che questa categoria sia improvvisamente diventata un bersaglio per i cittadini di questa città, è folle.
E’ così difficile prendere posizione e dire, magari con un bel messaggio ai livornesi, che alcuni cittadini con la loro prepotenza stanno interferendo con il processo di distribuzione delle mascherine e quindi danneggiano l’intera comunità?
E’ così difficile prendere posizione quando la prepotenza e l’arroganza si presenta a Livorno?
Se ne sono visti numerosi di messaggi complimentosi a tutti i livornesi, se ne può vedere uno di diverso tenore rivolto ad alcuni di essi?
O è ancora una volta un problema di ricerca compulsiva del consenso.
Provare costantemente a portare il buon per la pace per rappresentare una meglio realtà, anche quando la realtà è diversa.
E se poi non è proprio possibile, si segue l’algebra del consenso. A>E Alcuni è maggiore di Edicolanti. Silenzio”.
Nella mia pur brevissima esperienza di amministratore ho posto tematiche spinose dal punto di vista del consenso.
Avere aperto la strada all’attuale amministrazione per la lotta ai furbetti delle case popolari, che più che furbetti erano, per l’appunto, arroganti e prepotenti, è una tra le cose che ricordo con maggiore orgoglio.
Augurandomi che questa lotta continui davvero, rinnovo il mio suggerimento a questa amministrazione di combattere con decisione la prepotenza e l’arroganza, quando la incontrano, perché situazioni come il “dagli all’edicolante” sono un sintomo che non depone a favore della meglio realtà”.