Caso Orsini, l’intervento di Rifondazione
L’intervento di Rifondazione Comunista sul caso Orsini
“Secondo il Sindaco di Livorno Salvetti il monologo sull’Ucraina del professor Alessandro Orsini non potrebbe andare in scena al Goldoni sulla base di un regolamento d’uso varato ai tempi dell’amministrazione Nogarin.
Un regolamento, comunque mai revocato dall’attuale giunta, che vieterebbe (stupidamente) lo svolgimento di “iniziative che si occupano di politica”.
Questo presunto documento è introvabile in rete, almeno sul sito del Comune o del Goldoni (se ne trova solo uno del 2016 che attribuisce una discrezionalità assoluta al teatro).
In ogni caso, anche se esistesse ben custodito in qualche cassetto, voi pensate che un monologo sulla guerra in Ucraina sia ipso facto una iniziativa politica?
È evidente che hanno voluto impedire a Orsini di svolgere la sua iniziativa al Goldoni in quanto non è allineato alle posizioni guerrafondaie del governo.
Hanno voluto impedire la presentazione di fatti, dati e argomenti che contraddicono il filoatlantismo che ci sta impelagando in una pericolosissima escalation militare.
Noi non siamo d’accordo con molte delle posizioni di Orsini ma siamo soddisfatti di sapere che il suo spettacolo si terrà comunque a Livorno e si terrà in un altro grande teatro, quello de I quattro mori.
Invitiamo il Sindaco Salvetti e la giunta a modificare il regolamento d’uso del teatro Goldoni per evitare di rimediare in avvenire ulteriori figuracce da censori.
Quanto all’assessore Lenzi poco da dire, se non che con le sue parole ha qualificato sé stesso (non in modo particolarmente brillante) più che coloro dei quali parlava…”
Marco Chiuppesi
Segretario federazione livornese Partito della Rifondazione Comunista – Sinistra Europea