Caso Torre della Cigna: Manfredi Potenti risponde “all’offensiva” polemica di Asia Usb
Livorno – A seguito del comunicato del sindacato Asia Usb relativo alla visita dell’Onorevole Manfredi Potenti (Lega Nord) al palazzo occupato della Torre della Cigna, l’Onorevole risponde:
“La mia risposta all’ offensiva polemica alzata da Asia Usb
Se interessarsi di situazioni di disagio e emergenza abitativa è peccato, io sono il primo dei peccatori e provocatori.
Preciso di aver, con la massima educazione, contattato telefonicamente, davanti all’ ingresso del palazzo, uno dei “responsabili” della struttura, il cui numero mi è stato dato da una abitante del palazzo.
Sentitomi dire dal responsabile che non si desideravano visite, abbiamo deciso di allontanarci. Ma, poco dopo, siamo stati raggiunti da gente scesa dal palazzo.
Si è acceso un piccolo dibattito per strada ed ho cercato di capire se alcuno di noi avesse mancato di rispetto a qualcuno o posto in essere gesti offensivi.
Mi sono personalmente scusato con la persona che poco prima avevo contattato per telefono e che si era fatta riconoscere, pur non avendone io il minimo motivo.
I facinorosi che lo accompagnavano continuavano ad alterarsi. Ho saputo che, dopo poco dal mio allontanamento, alcuni dei giovani della Lega che erano con me sono stati pure aggrediti.
Senza tener conto di alcuni altri che hanno pure preso il motorino e ci hanno pedinato fino al centro di Livorno.
Direi che è stato un bel pomeriggio… di fascisti non ne ho visti, ma vittime di 70 anni di mala amministrazione della città di Livorno ne ho vedute tante… anche bambini! E questo mi fa veramente arrabbiare!!”
Onorevole Manfredi Potenti, Lega Nord