Cecina: 1,3 chili di droga e pistola rubata, arrestati due albanesi
Cecina (Livorno) 5 giugno 2020 – Ennesima brillante operazione da parte dei militari del Nucleo Operativo alle dipendenze della Compagnia Carabinieri di Cecina, comandata dal Capitano Christian Bottacci, che alla vigilia del 206° anniversario della Fondazione dell’Arma, a conclusione di una mirata e attenta attività investigativa finalizzata al contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti, hanno tratto in arresto due soggetti di nazionalità albanese.
I due Albanesi domiciliati a Cecina sono stati trovati in possesso di tre panetti di cocaina per un peso complessivo di circa 1,3 kg ed una pistola risultata rubata con all’interno due proiettili di cui uno in canna.
Questi i fatti:
i due soggetti A.A, classe 1996 e D.E, classe 99 erano sotto controllo da parte dai militari dell’Aliquota Operativa già da qualche giorno.
Era arrivata una segnalazione da un vicino di casa che aveva notato “movimenti strani” presso la loro abitazione.
Così è stato predisposto un accurato servizio di osservazione culminato con l’intervento effettuato appunto il 4 giugno scorso.
I militari, durante l’appostamento, avevano accertato che i due erano in possesso di due diverse autovetture.
Quindi, quando hanno visto il D.E che usciva con una di queste vetture, è stato fermato da una pattuglia dell’aliquota radiomobile.
Il D.E, all’atto del controllo ha riferito che non aveva i documenti al seguito.
Pertanto la pattuglia lo ha invitato ad andarli a prendere presso la sua abitazione in via Villaggio Solvay, seguendolo fino a casa.
Nel frattempo il D.E ha avvisato l’A.A che era in casa.
A.Ametteva all’interno di una busta nera i tre panetti di coca e la pistola con i due colpi e usciva di casa repentinamente.
L’uomo però non poteva sapere che ad attenderlo sul ciglio di una strada che doveva percorrere per forza vi era un’altra pattuglia, composta dai militari dell’aliquota operativa.
Nonostante che i carabinieri gli abbiano intimato l’alt con paletta e distintivo, A.A tentava di investirli per poi tirare dritto.
Ne è nato quindi un breve inseguimento, durante il quale l’A.A gettava fuori dal finestrino la busta nera con dentro la coca e la pistola.
Terminato l’inseguimento lo stesso veniva tratto in arresto e nel ripercorrere a ritroso il tragitto veniva recuperata la busta nera ed effettuate le perquisizioni personali, domiciliari e dei veicoli, veniva rinvenuto:
– Una pistola marca “Sturm Ruger” p 85, cal.9×21, completa di caricatore con due cartucce cal. 9×21 gfl, provento di furto commesso il 18 giu 2018, a Viareggio;
– nr. 13 cartucce cal. 9×21 gfl;
– gr. 1.284,00 (milleduecentottantaquattrovrg00) di sostanza stupefacente del tipo “cocaina”, suddivisa in tre pezzi di “panetto spezzato”;
– un bilancino di precisione e materiale per il confezionamento e spaccio sostanza stupefacente;
– gr. 0,50 (zerovrgcinquanta) di sostanza stupefacente del tipo “cocaina” già suddivisa in una dose;
– contante 230,00 euro e 540,00 franchi svizzeri (provento attivita’ di spaccio);
– nr. cinque telefoni cellulari di varie marche.
Il tutto è stato, pertanto, posto sotto sequestro.
I Reperti e le somme di denaro verranno custoditi in attesa di essere versati rispettivamente presso l’ufficio corpi di reato e sul libretto di deposito giudiziario.
Entrambi i malviventi sono stati accompagnati nella notte presso la Casa Circondariale di Livorno per la custodia cautelare in carcere disposta dalla Procura di Livorno per i reati di detenzione abusiva di armi in concorso, porto abusivo di armi, ricettazione, detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio in concorso e per il solo AGASI Ani anche per resistenza a Pubblico Ufficiale.