Cecina commemora Norma Cossetto, martire istriana torturata, violentata e gettata in una foiba dai partigiani comunisti slavi
L’omaggio a Norma Cossetto nella via a Lei dedicata.
Si è svolta, sabato 14 ottobre 2023, in via Norma Cossetto, la cerimonia per ricordare la giovane martire istriana sequestrata, torturata, violentata e gettata in una foiba dai partigiani comunisti slavi nell’ottobre del 1943. Nel 2005 le è stata conferita la Medaglia d’Oro al Merito Civile.
L’evento di Cecina è inserito nella manifestazione patriottica “Una Rosa per Norma Cossetto”, giunta alla quinta edizione e organizzata dal Comitato 10 Febbraio con il patrocinio di diverse associazioni culturali e d’Arma.
Ha coordinato la cerimonia Elisabetta Lorusso, referente locale del Comitato 10 Febbraio. Erano presenti l’assessore comunale al bilancio Caterina Calderone, il vice questore Alfredo Alabiso, il comandante della polizia municipale Armando Ore, il consigliere comunale Andrea Quiriconi, Lucia Castellacci della Fondazione Altero Matteoli e una rappresentanza del movimento culturale Orgoglio Tricolore di Cecina.
“Purtroppo in passato non abbiamo dato una lettura completa di quanto è accaduto al confine orientale d’Italia – ha detto l’assessore Calderone – finalmente siamo riusciti ad abbattere quei muri ideologici che ci hanno impedito di vedere le cose e chiamarle con il suo nome. Guardando ai giorni nostri, dopo la pandemia è arrivata una guerra in Ucraina e una è appena scoppiata in medio oriente. Eventi che sembrano lontani ma sono tremendamente vicini a noi e pieni di inaudita violenza.”
“Abbiamo deposto davanti alla targa della via una rosa bianca e una rossa – detto Elisabetta Lorusso, referente per Cecina del Comitato 10 Febbraio – la bianca rappresenta la purezza di cuore di Norma Cossetto e la rossa è il simbolo dell’amore e della passione che nutriva per la sua patria, l’Italia. La città di Cecina è stata inserita nell’elenco delle 350 città, italiane ed estere, che quest’anno hanno commemorato Norma e il suo sacrificio. Con lei abbiamo ricordato tutte le donne che, in guerra e in pace, hanno subito e continuano a subire violenza.”
Comitato 10 Febbraio, Cecina (LI)