Cecina, “Fare i tamponi resta una priorità. Mettiamo in sicurezza chi è in prima linea”
L'appello di Tenerini (FI) al sindaco Lippi
Cecina (Livorno) 29 marzo 2020 – Chiara Tenerini Capogruppo Consiglio Comunale Cecina (Forza Italia) e Coordinatore provinciale Livorno (Forza Italia): “Mercoledì 11 marzo ho pubblicato un post nel quale ho ribadito la necessità di stare uniti e di moderare i toni della politica per far fronte con forza a questa emergenza.
In queste settimane di silenzio ho sempre colloquiato in modo collaborativo e sinergico con l’amministrazione e il Sindaco, nel rispetto di quello spirito di moderazione che mi appartiene.
Oggi devo rompere questo silenzio, non posso tacere di fronte ad una situazione che ci riguarda tutti.
In questa guerra contro un nemico subdolo e invisibile un’arma efficace viene purtroppo a mancare:
Servono i tamponi! È inaccettabile che a chi è a casa con sintomi lievi, o con sintomi più importanti non venga fatto il tampone, se non dopo giorni di attesa e tanta insistenza.
Sappiamo che questa malattia può degenerare nell’arco di poche ore e diventare un’emergenza anche irrimediabile.
Chiedo a te Samuele, che fino ad oggi hai dimostrato grande coraggio e determinazione, di spenderti, come ti stai spendendo per il resto, per far rispettare le ordinanze, il senso civico, l’ importanza di stare a casa per il nostro bene e per il bene degli altri, ti chiedo di fare lo stesso perché vengano effettuati i tamponi, i tamponi a tutti quelli che hanno sintomi, i tamponi a coloro che sono vicini a quelli che hanno sintomi, i tamponi a tutto il personale sanitario che in questo momento sta pagando le conseguenze più dure, insieme a tutte le vittime di questa guerra.
Questo è possibile perché fortunatamente, nel nostro territorio, per il momento i casi risultati positivi al Covid-19 sono ancora un numero “esiguo”, che consente la tracciabilità dei contatti e la possibilità di uno screening a lungo raggio.
I medici, gli infermieri, gli oss, i volontari, tutti coloro che lavorano quotidianamente in prima linea, non tornano a casa da settimane per non rischiare di contagiare i propri familiari, allora, ora tocca a noi.
Oggi abbiamo un dovere:
Dobbiamo spingere uniti e compatti, “Urliamo” a Regione e Usl di fare i tamponi, per contenere il dilagare del Covid-19 e soprattutto per intervenire in anticipo a monitorare e curare chi fosse contagiato.
Non sarai solo, in questa battaglia, sarò con te insieme a tanti altri .
Non possiamo essere attendisti, non possiamo e non dobbiamo aspettare che la situazione diventi incontrollabile”.