Cecina, la Cgil sul nido Arcobaleno: “Non condividiamo la scelta della conclusione del progetto”
Licia Mataresi, segretaria generale Flc-Cgil e Mauro Scalabrini segretario funzioni locali Fp-Cgil Dichiarano:
“Conclusione progetto didattico 0 – 6 alla scuola “Arcobaleno”: una scelta che non condividiamo”
“Apprendiamo dalla stampa, per bocca delle dichiarazioni dell’assessore Lucia Valori, la conclusione del progetto 0-6 all’Arcobaleno di Palazzi.
È una decisione che non condividiamo, né nella forma né nella sostanza.
Nella forma perché:
laddove esiste da tempo una interlocuzione aperta sullo 0 – 6 è irrispettoso nei confronti di coloro che rappresentano una parte importante di lavoratori e utenti trovarsi davanti ad una decisione già assunta, “per quello che apprendiamo dalla stampa”.
Tale decisione impatta negativamente nei confronti di un servizio che in questi mesi viene messo al centro dell’intervento governativo attraverso opportune risorse.
La categoria Fp-Cgil aveva già concordato con l’amministrazione comunale l’apertura di un tavolo di confronto dedicato ai servizi educativi anche in virtù della richiesta da parte sindacale di mantenere lo stesso livello di servizio ed occupazionale in vista della discussione del prossimo Bilancio Preventivo.
Tavolo che chiediamo venga convocato, stante la situazione, il prima possibile.
Come organizzazione sindacale infatti stiamo chiedendo a tutte le amministrazioni comunali della provincia il mantenimento dei servizi educativi nel perimetro pubblico.
In merito alle dichiarazioni dell’assessore Valori sulla statalizzazione di tutte le scuole materne comunali:
non ci risulta che sul piano regionale dell’offerta formativa e del dimensionamento della rete scolastica per l’anno scolastico 2021/22 sia presente tale decisione.
Pertanto ci risulta difficile capire come possa essere attuabile per il prossimo anno scolastico un processo di statalizzazione, il che ci fa preoccupare su possibili idee di esternalizzazioni del servizio stesso.
A tal proposito sarà avviata in data odierna la richiesta di un tavolo delle categorie interessate per capire quale sia il progetto futuro delle scuole del comune di Cecina.
E’ pertanto necessario che l’amministrazione comunale consenta le reiscrizioni alla scuola materna di Palazzi in modo da saturare la capienza della materna, anche perché il personale dedicato rimane lo stesso e quindi non esiste un risparmio sui costi.
Sarebbe opportuno inoltre che il tavolo non ragionasse soltanto sui numeri afferenti al servizio (ovvero costi e ricavi), in quanto il servizio 0-6 ha anche un valore aggiunto pedagogico non misurabile economicamente”.