Cecina, Nas sequestrano alimenti non tracciati
Cecina (Livorno) 19 gennaio 2025 Cecina, Nas sequestrano alimenti non tracciati
Nell’ambito della campagna dei Carabinieri sulla sicurezza degli alimenti, i militari del NAS – Nucleo Antisofisticazione e Sanità di Livorno hanno eseguito un’ispezione all’interno di un esercizio di ristorazione del comune dell’area cecinese.
A seguito di un controllo per verificare il rispetto della normativa vigente e prevenire potenziali rischi per la salute pubblica, i carabinieri hanno accertato che all’interno della cucina erano conservati, per la somministrazione ai clienti, prodotti alimentari refrigerati fra cui formaggi, insaccati, polpa di cinghiale, privi di tracciabilità che consentisse di verificarne la provenienza, in violazione della normativa di settore che impone di conservare gli alimenti in confezioni da cui si possano evincere, tra le altre cose, la scadenza, la provenienza ed il numero del lotto, requisito indispensabile per fronteggiare eventuali contaminazioni. Nel magazzino erano anche stoccate oltre un centinaio di scatolette di tonno scadute di validità da oltre un biennio, in violazione delle procedure di autocontrollo previste dalla normativa sulla sicurezza alimentare che prevede il ritiro dei prodotti non conformi.
Inoltre, sono state riscontrate irregolarità sotto il profilo igienico-sanitario. Fra queste in particolare, gli ambienti di cucina e deposito alimenti si sono presentati ai carabinieri in precarie condizioni igienico sanitarie per presenza di esfoliazione di intonaco dal soffitto e dalle pareti.
Tutti gli alimenti, nel complesso circa 20 kg e del valore di circa 1.500 euro, sono stati sottoposti a sequestro cautelare, e ne è conseguita la sanzione amministrativa del titolare ammontante a complessivi 3.500 euro, informandone le autorità competenti in materia secondo la vigente norma di settore.