Cecina, Sprangata in testa ad un carabiniere e tentata rapina. Arrestata coppia di italiani
Aggrediscono un Carabiniere e tentano di rapinare un supermarket. Arrestata coppia di italiani.
Cecina – Nella mattinata odierna i Carabinieri della Compagnia di Cecina hanno tratto in arresto G.E., 34enne, originario di Napoli e residente nella provincia di Pisa, e R.T., 44enne, rosignanese, ritenuti responsabili del tentativo di rapina il 27 aprile scorso ai danni di un minimarket di Rosignano Marittimo, sventato da un carabiniere, libero dal servizio, che dopo una cruenta colluttazione riusciva a mettere in fuga i due.
Questi i fatti: alle ore 03.30 circa del 27 aprile scorso, L’Appuntato Scelto Nicolino Gagliardi della Stazione CC di Castiglioncello, mentre era all’interno della sua abitazione in Rosignano Marittimo, notava uno strano andirivieni di una motocicletta, con in sella due persone, che ripetutamente si fermavano davanti al minimarket.
Dopo aver udito dei rumori metallici, il graduato subito scendeva in strada per controllare cosa stesse accadendo. Quando usciva dal portone si trovava davanti un uomo che impugnava una spranga di ferro, intento a scardinare la porta di accesso al minimarket, mentre il correo rimaneva a fare da palo sulla moto.
Il Gagliardi si qualificava come appartenente all’Arma dei Carabinieri e cercava di interrompere subito la condotta criminosa, riconoscendo il malvivente in G.E. ed il palo nella sua compagna R.T., noti soggetti della zona con precedenti penali e di polizia. Quest’ultimo, senza remore, utilizzava la spranga contro l’App. GAGLIARDI, indirizzandola contro la testa e sferrando dei colpi che, se andati a buon fine, sarebbero stati letali.
Nonostante l’App. Gagliardi cercava di schivare i colpi, alcuni li parava con il braccio, ma G.E. riusciva a colpirlo violentemente alla testa, nella zona retrostante l’orecchio destro, facendolo barcollare e perdere il senso dell’orientamento per qualche istante, momento in cui il malfattore tentava di darsi alla fuga. Subito, però, il graduato si riprendeva e inseguiva G.E., raggiungendolo in prossimità della moto, ove riusciva ad impedirgli di utilizzare il mezzo: il malfattore quindi si dava alla fuga a piedi, dileguandosi nel buio assieme alla R.T.. Lasciando sul posto il motociclo, la spranga di ferro e la visiera del casco.
La Centrale Operativa della Compagnia di Cecina, comandata dal Cap. Christian Bottacci, immediatamente diramava le ricerche su tutto il territorio mentre l’Appuntato Scelto Gagliardi veniva accompagnato presso il Pronto Soccorso dell’Ospedale di Cecina per ricevere le cure necessarie. Il medico di guardia diagnosticava la lesione di “Trauma cranico di grado lieve con ferita lacerocontusa alla regione retroauticolare” con prognosi di gg. 10.
Le indagini immediatamente sviluppate dai Carabinieri, anche dirette alla localizzazione dei due correi, consentivano senza ombra di dubbio di deferire alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Livorno, G.E. e R.T.
Il Sost. Procuratore, dott. Massimo Mannucci, titolare del procedimento penale, configurava a carico dei due la rapina aggravata e la violenza a pubblico ufficiale ed il G.I.P., dott. Sacquegna, ha emesso l’ordinanza di custodia cautelare in regime di arresti domiciliari.
Questa mattina i Carabinieri della Compagnia di Cecina hanno rintracciato presso l’abitazione della R.T i due ed eseguito il provvedimento proprio mentre la coppia era in procinto di allontanarsi dalla zona per ignota destinazione.
Cecina, 15 maggio 2019