Cecina, Tenerini: “Bike Sharing, progetto annunciato e mai partito”
Tenerini (FI): Che fine hanno fatto le “biciclette condivise”?
Cecina (Livorno), 08 settembre 2021
Chiara Tenerini, Capogruppo in Consiglio Comunale a Cecina – Forza Italia al sindaco: “Bike Sharing, progetto annunciato e mai partito”
“Alcuni giorni fa ho presentato l’ennesima interrogazione scritta al nostro Sindaco, con preghiera di risposta formale, per fare luce su un altro spreco di denaro pubblico (o comunque a destinazione pubblica) che abbiamo, nostro malgrado, rilevato con enorme desolazione.
È complicato descrivere la sensazione di impotenza che sto vivendo come consigliere di opposizione, nel denunciare queste negligenze della nostra amministrazione, dalla quale non arrivano mai risposte ufficiali (e quando arrivano, sono sempre vaghe e mai nei tempi di legge).
La nostra ultima denuncia, riguarda il progetto di Bike sharing “Modì” che Lippi aveva annunciato in imminente avvio a novembre del 2017, con la solita pompa magna mediatica, facendosi un giro in bici insieme a qualche assessore con la stampa al seguito.
Un progetto che avrebbe dovuto introdurre anche a Cecina il sistema di noleggio biciclette condiviso, che da anni funziona in molte città italiane, infatti furono installati dei Totem ad hoc per registrare utenti e mezzi e di due rastrelliere con copertura in acciaio per 30 bici.
Il tutto doveva essere attuato e completato nell’immediatezza dell’annuncio, con l’acquisto di 12 biciclette classiche e 4 elettriche, pronte per essere introdotte sulle strade cittadine a vantaggio dei cittadini che, in questo modo, avrebbero ridimensionato l’utilizzo dei mezzi propri.
Una bella iniziativa, come tante (troppe) sono state solo annunciate negli ultimi anni dalla nostra amministrazione, favorire la circolazione in bicicletta, se solo non fosse rimasta anche questa solo sulla carta (stampata!).
Tanto clamore per poi abbandonare progetto e biciclette negli umidi depositi Comunali, rendendole oggi, purtroppo, di fatto non più utilizzabili. Perché tanto spreco di denaro? Perché tutto si è fermato? Quanto è costato alla comunità questo ennesimo buco nell’acqua? Vedremo mai le bici acquistate in giro per Cecina? Forse no, perché ci sembra di capire che molte siano ormai inutilizzabili.
Molti altri interrogativi abbiamo posto al Sindaco nel nostro atto, depositato al protocollo a fine agosto, che dovrebbe ricevere una risposta scritta entro fine settembre. La leggeremo mai?
Lippi continua ad essere latitante anche su altre nostre interrogazioni che da mesi giacciono inevase sulla sua scrivania (ad esempio a che punto è la WEB TV?) e continua a disertare, indisturbato, tutte le richieste di chiarimenti a lui “scomode”.
Noi non ci arrenderemo, continuando a stare dalla parte dei cittadini che, mi auguro, possano prendere anche loro piena coscienza da chi e come siamo amministrati”