Cronaca 7 Giugno 2025

Cecioni, Perini accusa la Provincia: “Studenti in moduli prefabbricati senza autorizzazione Asl”. Provincia prepara risposta tecnica dettagliata

Cecioni, Perini accusa la Provincia: "Studenti in moduli prefabbricati senza autorizzazione Asl"

Livorno 7 giugno 2025 Cecioni, Perini accusa la Provincia: “Studenti in moduli prefabbricati senza autorizzazione Asl”

 

Alessandro Perini (Fratelli d’Italia) punta il dito contro la Provincia di Livorno dichiarando che l’ente ha usato i moduli prefabbricati come aule per gli studenti del Cecioni senza autorizzazione ASL per gli stud autorizzazione ASL . Il vice presidente della Provincia di Livorno Pietro Caruso in merito alle affermazioni del Perini ha dichiarato che stanno preparando una risposta molto particorareggiata con tutti i dettagli tecnici del caso. La risposta dovrebbe arrivare lunedì al massimo martedì dato che attualmente gli uffici preposti della Provincia sono chiusi.

Caruso aggiunge inoltre altre informazioni e rilascia la notizia che dalla fine di questo anno scolastico i moduli saranno rimossi; il contratto di noleggio scade a fine giugno 2025 e per il prossimo anno non ce ne sarà più bisogno anche a seguito di una riduzione degli iscritti.  Di seguito riportiamo in attesa di aggiornamenti ufficiali da parte della Provincia le dichiarazioni rilasciate Alessandro Perini:

«Studenti costretti da un anno a frequentare le lezioni in strutture prive di autorizzazione sanitaria: è uno scandalo istituzionale che non può passare sotto silenzio.»

«Nel 2023, a seguito dell’aumento degli iscritti al Liceo Cecioni, la Provincia ha deciso di ospitare alcune classi in moduli prefabbricati – simili a quelli utilizzati nelle zone colpite da terremoti – invece di impegnarsi per una vera riorganizzazione degli spazi scolastici o per il recupero di immobili pubblici inutilizzati.»

«Quella che doveva essere una soluzione emergenziale e temporanea, autorizzata dalla ASL solo fino al 30 giugno 2024, è diventata una situazione stabile. A oggi – continua Perini – i ragazzi studiano ancora in quelle strutture provvisorie, nonostante sia scaduto da quasi un anno il termine fissato dalla stessa ASL per l’utilizzo di tali moduli. Una violazione evidente delle regole sanitarie e delle autorizzazioni rilasciate da altre Istituzioni.»

«A rendere ancora più grave la situazione è la mancanza di trasparenza da parte della Provincia. La determina n. 870 del 2024, con cui si chiude il procedimento autorizzativo, omette volutamente il limite imposto dall’ASL al 30 giugno. Un’omissione che non può essere casuale, ma che sembra funzionale a nascondere la reale portata del problema.»

Perini conclude con un appello alla trasparenza e alla legalità: «Abbiamo di fronte un cortocircuito istituzionale, in cui il rispetto delle norme è stato subordinato alla “comodità” politica. Un comportamento inaccettabile, soprattutto quando in gioco c’è la sicurezza di centinaia di studenti. Presenterò un’interrogazione formale e depositerò questi documenti affinché sia fatta piena luce sulla vicenda.»

Alla luce di questi fatti – aggiunge infine – verificherò anche la situazione relativa ai prefabbricati utilizzati dal Comune di Livorno per il nido Pirandello e le scuole Micheli, affinché sia garantita piena conformità alle normative sanitarie e di sicurezza vigenti.

Cecioni, Perini accusa la Provincia: “Studenti in moduli prefabbricati senza autorizzazione Asl”

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