Cronaca 10 Dicembre 2022

Celebrazione della Giornata Mondiale per i Diritti Umani, le parole di Salvetti e Bonciani

Livorno 10 dicembre 2022 – Celebrazione della Giornata Mondiale per i Diritti Umani. Evento svolto nella Sala del Consiglio Comunale:

l’Amministrazione Comunale, insieme al Centro interdisciplinare di Scienze per la Pace dell’Università di Pisa, celebra la giornata mondiale dei Diritti Umani con un evento aperto alla cittadinanza che si terrà nella sala del Consiglio Comunale dalle 10 alle 12, alla presenza del sindaco Luca Salvetti, dell’assessora al Porto con delega alla Cooperazione e Pace Barbara Bonciani, di autorità e ospiti illustri.
La giornata è dedicata al popolo curdo e alle giovani donne iraniane.

Il 10 dicembre del 1948 l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite (Onu) adottò la Dichiarazione Universale dei Diritti Umani, documento epocale in cui vennero sanciti i diritti inalienabili di tutti gli esseri umani, senza distinzioni di razza, colore, religione, sesso, lingua, origine, nascita o opinione di alcun genere.
Con tale documento, composto da un preambolo di 30 articoli, gli Stati membri si impegnano “a perseguire, in cooperazione con le Nazioni Unite, il rispetto e l’osservanza universale dei diritti umani e delle libertà fondamentali”.
Il documento nasce dalla memoria degli orrori della Seconda Guerra Mondiale e dalla volontà degli Stati membri di formalizzare una visione di sviluppo fondata sul riconoscimento e la fede in quei valori universali ritenuti capaci di tutelarej la libertà e la dignità di tutti gli esseri umani, riconosciuti anche dalla nostra Costituzione Repubblicana.

I fondamenti contenuti nella Dichiarazione del 1948 resero possibile in tempi più recenti l’adozione della Convenzione internazionale sui diritti civili e politici e la Convenzione internazionale sui diritti economici e culturali entrati in vigore nel 1976 . Tali documenti costituiscono il fondamento del meccanismo di protezione dei Diritti Umani a livello internazionale.

Ha aperto l’evento il sindaco Luca Salvetti, dopo di lui sono intervenuti in questo ordine:

Barbara Bonciani, assessora al Porto con delega alla Cooperazione e Pace
Tiziana Ciavardini, antropologa culturale e giornalista (in collegamento)
Niccolò Rinaldi, capo unità Asia, Australia, Nuova Zelanda del Parlamento Europeo (in collegamento)
Giorgio Gallo, Cisp. Università di Pace, già presidente del CdL in Scienze per la Pace
Antonio Scordia, responsabile coordinamento Medio Oriente e Nord Africa di Amnesty International Italia (in collegamento)
Alican Yildiz, presidente associazione Mezza Luca Rossa Kurdistan
Bianca Farsetti, Comitato Nazionale Un Ponte Per
Darya Majidi, imprenditrice, presidente Associazione Donne 4.0

Era inoltre presente una delegazione di studenti iraniani dell’Università di Pisa. La celebrazione della giornata mondiale dei Diritti Umani si è conclusa con le voci per la pace e i diritti umani del coro Springtime diretto dal maestro Cristiano Grasso.

Dopo il video, le dichiarazioni di Sindaco e assessore

La dichiarazione del sindaco Luca Salvetti

Per tanti anni la Giornata Mondiale dei Diritti Umani è stata vissuta da tutti rivolgendo lo sguardo a molti paesi, anche lontani, che su questo fronte proponevano gravi criticità e situazioni inaccettabili e insostenibili, ed è stata vissuta da noi toscani e da noi livornesi con la netta sensazione di essere persone fortunate perché nate e cresciute in una regione e in una città che dei diritti umani sono riuscite a fare un caposaldo della propria storia e del presente.

La Toscana come prima realtà ad abolire la pena di morte, Livorno come città nata dalle leggi livornine e un territorio che complessivamente ha regalato momenti e atti in cui libertà, solidarietà e aiuto reciproco sono stati i riferimenti imprescindibili.

Ci siamo convinti che la questione dei diritti umani da difendere fosse cosa da sostenere per dare un contributo ad altri che soffrivano.

Ebbene, se mai fosse stata vera una cosa del genere, non è più cosi la Giornata Mondiale dei Diritti Umani, che quest’anno ha come tema “Dignità, libertà e giustizia per tutti”, coinvolge a pieno la nostra regione e la nostra città, ed è per questo che abbiamo voluto organizzare una celebrazione nell’aula del Consiglio Comunale con il massimo del coinvolgimento.

Siamo partiti dalla situazione che riguarda l’Iran e il popolo curdo per ampliare il discorso a tutti quei diritti umani da difendere anche nella nostra realtà.

• Il diritto ad una vita dignitosa combattendo soglie di povertà che si stanno sempre più allargando
• i diritti dei bambini
• i diritti delle donne ad essere difese e protette dalle violenze
• i diritti di tutti a costruirsi una famiglia e a vivere secondo il proprio orientamento sessuale
• i diritti dei cittadini ad avere un lavoro stabile e una casa.

Ebbene in questa giornata speciale posso dire che la Toscana e soprattutto la nostra città hanno ben presente cosa c’è da fare e già è niziato un percorso solido e significativo:

• abbiamo in tre anni investito sul sociale quasi il 300% cercando di rispondere alle fragilità di tutti
• abbiamo intrapreso il percorso che porterà Livorno ad essere la città dei bambini
• abbiamo sostenuto e aiutato le donne, valorizzandole in tutte le componenti istituzionali e di rappresentanza e innalzando al massimo l’attenzione sul tema delle violenze e dei femminicidi
• abbiamo proposto la nostra città come luogo dove costruire messaggi di inclusione e contro la discriminazione
• abbiamo favorito l’occupazione stabile dentro le strutture pubbliche e contribuito a difendere i posti di lavoro in quelle private
• abbiamo strutturato pur nella difficoltà per la carenza di alloggi una politica della casa incisiva.

La mattinata vissuta ci regala alla fine ancora più convinzione nel proseguire su questa strada lasciando testimonianze per i popoli che soffrono e ragionando anche sul nostro quotidiano e sulla nostra realtà territoriale che non è più immune dai rischi di una inaccettabile limitazione dei diritti fondamentali.

L’intervento dell’assessore Barbara Bonciani

Il tema dei diritti e delle libertà è un tema attuale che ci tocca nella coscienza, nell’intelligenza e nella partecipazione istituzionale e politica . La violazione dei diritti umani non può che indignarci e farci riflettere su ciò che succede nel mondo rendendoci pronti nella denuncia , nella sensibilizzazione e nella partecipazione . Oggi abbiamo voluto esprimere la nostra solidarietà a tutti coloro che soffrono violazioni nella sfera nei diritti . In particolare abbiamo voluto rompere il silenzio sulla situazione che vive il popolo curdo nel Nord Est della Siria ,vittima dell’ escalation di violenza attuato dal governo turco con 1600 bombardamenti in pochi giorni e alla rivoluzione non violenta pagata con il prezzo della vita delle giovani e dei iraniani contro un regime teocratico e militare che sopprime le loro libertà . Ci auguriamo che la nostra iniziativa possa insieme ad altre aiutare a sollecitare il governo e la comunità europea e la diplomazia internazionale ad intervenire ‘

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