Cento anni del Liceo Enriques: lunedì un convegno per ricordare l’illustre concittadino, uno dei massimi esponenti della cultura scientifica del Novecento
Livorno 25 marzo 2023 – Ritratto di F. Enriques – 27 marzo
In occasione dei 100 anni dalla fondazione del Liceo “F. Enriques”, lunedì 27 marzo nell’Aula Magna dell’istituto di via della Bassata, alle ore 16.30 si terrà un convegno per ricordare la figura dell’illustre concittadino a cui è intitolato l’istituto.
L’incontro intende offrire agli studenti delle scuole livornesi e all’intera comunità cittadina l’opportunità di riscoprire la personalità e le opere di Federigo Enriques; uno dei massimi esponenti della cultura scientifica del Novecento.
Il primo intervento sarà quello del prof. Paolo Bussotti, docente di Storia della Scienza e della Tecnica dell’Università di Udine; illustrerà le ricerche svolte da Enriques nel campo della Matematica, in particolare nel settore della Geometria Analitica, in cui lo scienziato livornese conseguì risultati di grande rilevanza che gli dettero fama internazionale, portandolo a dialogare con Albert Einstein e molti altri importanti esponenti della comunità scientifica e filosofica mondiale della sua epoca.
Bussotti, uno storico della Scienza che si è più volte occupato di questo tema nel corso della sua carriera, si soffermerà in particolare sull’affascinante intreccio tra ricerca matematica e riflessione filosofica che Enriques seppe realizzare nelle sue opere.
Il secondo intervento sarà incentrato sui rapporti di Enriques con la comunità ebraica italiana, con cui lo scienziato livornese condivise a partire dal 1938 le conseguenze delle persecuzioni razziste del regime fascista.
La relazione sarà tenuta dalla prof.ssa Anna Malgeri, docente di Lettere e storica dell’Ebraismo, che riferirà anche i risultati di una indagine, avviata in collaborazione con la studiosa fiorentina Liana Funaro, sulle origini della famiglia di Enriques; una vicenda di grande interesse, che s’inquadra nella storia millenaria della diaspora ebraica e, nel caso degli Enriques, si snoda, passando anche da Tunisi, dalla penisola iberica fino a Livorno.