Cgil: “In 2000 senza medico a Collesalvetti, Nugola e Parrana”
Collesalvetti,(Livorno) 5 ottobre 2021
Cgil: “In 2000 senza medico a Collesalvetti, Nugola e Parrana”, la denuncia di Spi-Cgil lega 6 Collesalvetti
Il comune di Collesalvetti e le sue frazioni stanno subendo da mesi e sulla propria salute le conseguenze di di una mancata programmazione.
I medici di famiglia, che raggiunto il traguardo della pensione dovrebbero lasciare il posto ad altri colleghi per continuare a garantire la continuità assistenziale, lasciano in realtà i loro posti vacanti.
I pochi incarichi assegnati ad esempio a Collesalvetti nel 2020, a fronte di quattro pensionamenti di medici, si è risolta con l’incarico assegnato a due medici in via provvisoria, uno dei quali è stato revocato dopo pochi mesi.
Il risultato è che circa 800 pazienti ad oggi non hanno trovato una collocazione.
La situazione di Nugola e Parrana è purtroppo simile se non peggiore.
Il medico di base a giorni andrà in pensione e non si prevede nessuna sostituzione:
i suoi 1200 pazienti andranno dunque a sommarsi agli 800 già menzionati.
Il rischio dunque è che in tutto il Comune di Collesalvetti ci siano ben presto circa 2mila persone sprovviste di un medico di base.
Il sindaco di Collesalvetti Adelio Antolini è intervenuto alla riunione del consiglio di frazione che si è tenuto a Nugola lo scorso 30 settembre ed ha messo in evidenza tutti i passaggi necessari che l’amministrazione comunale avrebbe compiuto per evitare questo gravissimo disservizio.
Lo Spi-Cgil lega 6 di Collesalvetti è convinto che da parte degli gli amministratori, della Asl e della Regione non si sia in realtà fatto abbastanza per evitare che tante famiglie potessero trovarsi in situazione di disagio.
Forse vale la pena di ricordare che la salute è un bene primario e riguarda i diritti inalienabili della persona, come recita la nostra Costituzione.
Vorremmo ricordare e sottolineare che i servizi che ci vengono dati, non sono una elargizione benefica ma il frutto del sacrificio di tanti lavoratori e pensionati onesti, che grazie ai loro contributi avrebbero tutto il diritto di avere una sanità pubblica efficiente.
Subire passivamente non è giusto, quindi invitiamo tutti a partecipare al presidio in programma domani martedì 5 ottobre davanti all’Ospedale di Livorno.