Chiccaia verso la demolizione, ma il problema degli abusivi resta
Livorno 16 dicembre 2019 – Durante l’inaugurazione avvenuta ieri mattina del centro civico di Shangai, il sindaco Luca Salvetti e l’assessore al Sociale Andrea Raspanti hanno affrontato il tema della Chiccaia e del suo sgombero.
Luca Salvetti: ” Come già comunicato nel mese di agosto a tutti i residenti della Chiccaia (proprietari, regolari ed occupanti) la struttura dovrà essere liberata entro la fine del mese di gennaio 2020. Data dopo la quale inizierà la demolizione. Ci sono 7 milioni di euro per la ricostruzione di nuovi appartamenti ERP che non voglio assolutamente perdere.
Per quanto riguarda le persone che hanno occupato abusivamente, alcune sono già andate via ,e per le restanti, che non hanno alternative, abbiamo previsto l’albergazione per circa due mesi o più e la coabitazione; questo valutando caso per caso senza lasciare nessuno per la strada”.
L’assessore al sociale Andrea Raspanti, ricordando la diversità tra il caso Chiccaia e quello del Picchetto: “Non possiamo creare precedenti, la legge è molto chiara. Alla Chiccaia sono stati occupati alloggi pubblici; sarà nostra premura muoverci offrendo il massimo che la legge ci consente. Nei due mesi che possiamo offrire come soluzione daremo alle persone assistenza ed orientamento per trovare una futura soluzione in autonomia”.
Per gli occupanti abusivi della struttura quale futuro si prospetterà dopo due mesi? Anche se l’obiettivo di queste persone è quello di poter rientrare nella legalità, il problema dopo due mesi resta invariato se non peggiorato.
Se non hanno la possibilità economica per andare in affitto, se non possono rientrare nelle graduatorie Erp per 5 anni anni molto probabilmente andranno ad occupare altre strutture. Strutture questa volta non popolari, fino a quando non rientrerano nella legalità per far domanda di un alloggio popolare e rimanere ad occupare fino alla consegna di una casa.
Tempi molto lunghi: 5 anni di attesa e magari altri 2 o 3 per divenire assegnatari; 7 o 8 anni da passare spostando il problema in altre strutture pubbliche (no Erp) o magari in strutture private.
Proprio per quanto sopra detto, nonostante l’impegno del Comune, potrebbe anche verificarsi il tentativo di blocco della demolizione del blocco della Chiccaia da parte degli occupanti abusivi; blocco che potrebbe portare la perdita del finanziamento da 7 milioni di euro per l’abbattimento e la ricostruzione.