Chioma al via realizzazione di fasce parafuoco contro gli incendi boschivi
11Rosignano Marittimo (Livorno) 11 marzo 2025 Chioma al via realizzazione di fasce parafuoco contro gli incendi boschivi
Siamo quasi a primavera e in vista della bella stagione, nel corso della quale possono verificarsi (specialmente nei mesi estivi) periodi di siccità con conseguente pericolo di incendi delle zone boschive, spesso vicine ai centri abitati, stanno per cominciare alcuni interventi preventivi. Infatti dalla seconda metà di questo mese di marzo 2025 saranno attuati – come comunicato dall’Ufficio di Protezione civile del Comune di Rosignano Marittimo – una serie di interventi di prevenzione antincendio boschivo in località Chioma, così come previsto nel piano specifico di prevenzione AIB “Aree Colline Livornesi”.
Si tratta, come vedremo a seguire, di interventi di gestione forestale condotti con l’obiettivo di salvaguardare il territorio e ridurre il rischio di sviluppo e veloce propagazione alle estese aree di interfaccia urbano-foresta di un eventuale incendio boschivo. In particolare saranno realizzate delle fasce parafuoco di protezione interfaccia urbano-bosco, della larghezza di almeno 80 metri, nelle aree che sono indicate anche nella planimetria (che pubblichiamo a corredo del testo).
Questi interventi di gestione forestale saranno condotti dall’Unione Comuni Colline Metallifere e sono tutti previsti nel piano specifico di prevenzione AIB ( di cui all’articolo 74 bis della Legge Forestale della Toscana n° 39 del 2000) del comprensorio delle Colline Livornesi, approvato dalla Giunta regionale con deliberazione del 25 novembre 2019, n° 1440. Gli interventi previsti dal Piano rappresentano un articolato strumento di prevenzione strutturale finalizzato, come già accennato, a contenere il rischio nelle aree dove sono ubicate ampie zone di interfaccia urbano-foresta.
Come criterio generale gli interventi da realizzare hanno lo scopo di interrompere la continuità del combustibile vegetale, sia in linea orizzontale che in linea verticale, riducendo l’intensità dei fronti in propagazione e consentendo un efficace attacco diretto da parte dei mezzi aerei e terrestri nella zona di interfaccia per evitare la propagazione delle fiamme ai centri abitati ed alle infrastrutture.
In base al progetto si lavorerà quindi per realizzare delle fasce parafuoco di protezione interfaccia urbano – bosco della larghezza di almeno 80 metri, in zone di contatto tra il bosco ed aree a diversa destinazione per garantire maggiore sicurezza alle infrastrutture presenti, rilasciando specie a bassa infiammabilità, quindi preferenza per le specie quercine, in primis sughera e leccio, seguite da orniello ed altre latifoglie arboree e priorità al taglio alle conifere, specialmente pino d’aleppo ed anche se in misura minore, pino domestico, oltre al taglio della vegetazione arbustiva mediterranea, quale erica arborea, mirto, fillirea, lentisco, che in futuro dovrà essere mantenuta poco sviluppata o totalmente assente.
Alcuni interventi come quelli che saranno effettuati a Chioma, nell’area territoriale del Comune di Rosignano Marittimo, sono già stati realizzati dall’Unione di Comuni Colline Metallifere nella frazione di Quercianella (che fa parte del confinante Comune di Livorno) nella parte sud-est, via De Amicis e via delle Eriche e nella parte alta di Quercianella nelle zone di interfaccia di via Vitalba, via degli Albatri, via dei Ginepri.
Eventuali ulteriori informazioni possono essere richieste al Comune di Rosignano Marittimo contattando il geometra Davide Matzutzi tel. 0586 724411, alla referente AIB della Regione Toscana per la provincia di Livorno dottoressa Silvia Profeti tel. 055 4386248, oppure direttamente all’Unione di Comuni presso gli uffici centrali a Massa Marittima, al tecnico dottor Damiano Nitti, tel 0566 906195 oppure al responsabile del Servizio Patrimonio e Foreste e Protezione Civile Associata dottor Marco Pollini tel. 0566 906129.