Chiude il Dolly, sette dipendenti a casa. Il titolare: “20 furti in 2 anni, non riuscivo più a pagare l’affitto”
Livorno, 20 settembre 2019 – Lo storico Bar Dolly in piazza Grande ha chiuso i battenti ieri a mezzogiorno quando nel locale si è presentato l’ufficiale giudiziario per far rispettare la sentenza di chiusura per morosità.
Luigi Basile, 77 anni, gestore dal 2011 del bar Dolly racconta rassegnato la sua vicessitudine che lo ha portato a diventare moroso in una conferenza stampa davanti al locale alla quale ha preso parte anche il consigliere comunale Andrea Romiti (Fratelli d’Italia).
“In due anni ho subito ben 20 furti con danni oltre i 100 mila euro, non ce la facevo più a pagare l’affitto, sono rimasto indietro di otto mesi. Ogni mese il locale mi costava di pigione alcune migliaia di euro e tra le spese, il personale ed i ripetuti furti sono giunto alla situazione odierna. Ora non ho più il locale ed i miei sette dipendenti sono a casa.
Il problema in questa centralissima zona è la sicurezza, di notte o d’inverno quando fa buio presto la zona interna delle gallerie private del palazzo ma ad uso pubblico diventano terra di nessuno inoltre drogati e spacciatori che ci bivaccano allontanano i clienti.
Praticamente chiudiamo per problemi di sicurezza”,
Andrea Romiti interviene sul problema della sicurezza della zona: “si dovrebbe chiudere con dei cancelli la zona sotto al Palazzo Grande com’è stato fatto in via Cairoli, far funzionare al più presto le telecamere di sicurezza installate per le quali manca però ancora l’ok definitivo per il dispositivo sulla privacy, mettere dei cartelli di sorveglianza di vicinato ed organizzare i cittadini con la questura.
Sono anni che chiediamo di fare presto e di più per risolvere questo problema, ma all’amministrazione precedente e questa attuale se ne fregano dei problemi della sicurezza, fanno finta che non esistano, questi problemi non ci sono, il tutto perchè poi debbono partecipare al business dell’immigrazione.. e questa è la verità”