Aree pubbliche 22 Settembre 2020

Chiude il ponte dell’Apparizione, Confcommercio: “Nessuno ha informato i commercianti di Grotta delle Fate”

Confcommercio: “Grotta delle Fate, Il comune chiude il ponte dell’Apparizione per un altro cantiere e le imprese lo vengono a sapere da voci”

 

ponte dell'apparizioneLivorno 22 settembre 2020 – “Siamo increduli. Proprio stamani il Comune ci ha confermato che chiude il Ponte dell’Apparizione, e nessuno ne aveva informato gli imprenditori di Grotta delle Fate”.

Federico Pieragnoli, direttore provinciale di Confcommercio Livorno, non può quasi credere che quanto appreso alla riunione di stamani.

 

“Abbiamo chiesto un incontro agli assessori dopo il susseguirsi di voci circa la chiusura del ponte per un nuovo cantiere per la messa in sicurezza dal rischio idrogeologico.

Le voci erano fondate:

 

l’assessore Cepparello ha ammesso che il cantiere verrà installato nei primissimi giorni della prossima settimana, andando così a isolare parzialmente la zona”.

“Questi e altri cantieri sono, lo sappiamo, assolutamente necessari per scongiurare per completare i lavori contro i rischi di una tragedia come quella del settembre 2017.

Ma ci chiediamo come sia possibile che un’amministrazione non pensi, non dico di consultare le categorie, ma nemmeno di informarle.

 

I centri commerciali e artigianali di Grotta delle fate hanno sulle spalle 12 mesi di lavori, lavori che sarebbero dovuti finire lo scorso giugno 2020, ma che invece finiranno a febbraio 2021 (altra notizia di cui l’assessore alla mobilità ci ha incidentalmente informato oggi).

Lo scorso anno Confcommercio si è consultato a lungo con la politica sul tema Grotta delle Fate, e soprattutto con Salvetti prima ancora che venisse eletto.

Possibile che le preoccupazioni di quelle imprese siano già state dimenticate?”.

“Oggi abbiamo inoltre sollecitato la rimozione dei cartelli gialli che indicano che via Grotta delle Fate è chiusa.

E’ da un anno che lo chiediamo, ed il bello è che in Comune ci rispondono sempre di sì.

Del resto a dicembre 2019 l’assessore Ferroni aveva dato anche conferma verbale alla nostra richiesta di riduzione Tari per le imprese di via Grotta delle Fate, i cui fatturati sono calati vertiginosamente nonostante la rampa di accesso alla strada.

Il Comune sa bene che un supermercato della zona è già stato costretto a ridurre fortemente i dipendenti.

Eppure gli avvisi di pagamento sono arrivati a prezzo pieno”.

 

Daniele Bartolozzi, portavoce degli imprenditori di Grotta delle Fate nonché vice presidente Confcommercio Livorno, conclude con un appello ai clienti delle attività commerciali:

“Se il Comune dovesse di nuovo sbagliare i cartelli indicatori, sappiate che, nonostante il nuovo cantiere, gli imprenditori sono ostinati a resistere; e la zona commerciale e artigianale sarà aperta e accessibile da Antignano-Banditella, variante Aurelia e dal quartiere Salviano-La Rosa, almeno finché officine e negozi non saranno costretti a dichiarare fallimento.

E allora il Comune non avrà più Tari da riscuotere, né dalle imprese, né dalle famiglie dei dipendenti”.

La chiusura del ponte dell’Apparizione, assicura Cepparello, durerà circa un mese.

Ma in questo momento di crisi anche solo un mese, una sola rata di tasse; una indicazione sbagliata sono sufficienti per decidere di morte o vita su un’azienda.