Ciclabile Vicarello-Collesalvetti nel degrado, la denuncia di Cittadini in Comune
Collesalvetti (Livorno) 9 ottobre 2020
Diego Dal Canto, Cittadini in Comune, interviene sul degrado della pista ciclabile Collesalvetti-Vicarello
“Purtroppo a cadere a pezzi nel Comune di Collesalvetti non sono soltanto monumenti all’abbandono come il Macchia Verde a Stagno, le piscine a Collesalvetti, le ex medie a Vicarello, etc etc… ma anche beni pubblici di cui è ancora fresco il taglio del nastro.
Se recuperare edifici ormai fatiscenti avrebbe costi proibitivi, la conservazione di opere nuove dovrebbe invece essere pienamente nelle capacità di un Comune normale, figuriamoci per un comune dal “bilancio sanissimo” come ci dicono essere il nostro. Effettivamente così sano da potersi permettere l’estinzione anticipata di un debito di quasi 2 Milioni con un risparmio di poche migliaia di euro sui restanti 7 anni di mutuo da pagare. Forse i soldi negli anno passati c’erano ma non venivano spesi…
Sarà anche per questo che stiamo assistendo al degrado, oltretutto non così lento; di un’opera che è stata un po’ il fiore all’occhiello degli ultimi dieci anni, la pista ciclabile che unisce Vicarello a Collesalvetti.
Le immagini che si commentano da sole sullo stato di conservazione della pavimentazione e sulla recinzione di sicurezza; crollata pochi giorni dopo la sua installazione in bilico lungo il fossetto che costeggia la pista a Vicarello.
Abbiamo presentato tramite il nostro capogruppo Emanuele Marcis una interrogazione. Vogliamo sapere cosa intende fare la maggioranza per impedire che il problema si aggravi ulteriormente fino a mettere a repentaglio la sicurezza dei molti utenti della pista ciclabile e per chiedere anche come sia possibile che la recinzione appena installata sia subito crollata.
Ecco la risposta ricevuta nell’ultimo Consiglio Comunale del 30 Settembre:
– Sono stati richiesti due preventivi per un intervento di manutenzione più corposo o uno più leggero sul tratto dove il manto è deteriorato.
– In base alla scelta andranno trovate le risorse finanziarie che nel caso dei rifacimento più invasivo sono consistenti
– E’ possibile che un così vistoso deterioramento sia dovuto ai due anni in cui i lavori sul primo tratto sono stati fermi esponendo il sottostrato agli agenti atmosferici
– Come sollecitato dai consigli di frazione si sta valutando l’installazione di panchine e cestini, ma i tempi non saranno brevi
– Il primo cedimento della staccionata è stato causato da un atto vandalico, restano i dubbi sul resto
– Il Comune sta valutando le cause del danno per potersi rivalere di conseguenza con la ditta che ha eseguito i lavori
Il Comune non promette tempi rapidi per la risoluzione del problema, questo può anche essere comprensibile.
Quello più difficile da accettare e che lascia sgomento è come possa trovarsi in questo stato una struttura nuova; uno degli investimenti più importanti fatti dal Comune negli ultimi anni.