Cimitero Cecina, Tenerini (FI): “Degrado, sporcizia e strutture fatiscenti. Situazione fuori controllo”
Cecina (Livorno), 29 settembre 2020
Chiara Tenerini, Capogruppo in Consiglio comunale di Cecina – Forza Italia su situazine del cimitero comunale:
“Pochi giorni fa, il crollo di un solaio del porticato ha riportato alle cronache il forte stato di abbandono in cui versa il nostro cimitero. La sala mortuaria, le celle refrigerate adiacenti e i locali, sono indecorosi e indegni di ospitare una qualsiasi veglia funeraria.
La situazione, come purtroppo per altre emergenze cittadine, è arrivata al collasso nonostante le continue denunce della cittadinanza.
La mia ultima interrogazione urgente del 21 Agosto, nella quale chiedevo al Sindaco una risposta scritta circa questa situazione intollerabile, non ha avuto nessuna considerazione, nonostante siano già scaduti i termini per la risposta.
Un atteggiamento che, ormai, è diventato una pessima consuetudine di questa Amministrazione. I termini di legge per le risposte scritte sono oramai sistematicamente derogati senza giustificazioni concrete.
Per troppi anni la manutenzione è stata insufficiente, per non dire inesistente, per questo oggi ci ritroviamo in una situazione di estrema urgenza, a causa della pericolosità della struttura.
La somma di denaro necessaria per rimettere in sesto la struttura è ingente ed è difficile reperirla; gli interventi previsti, se previsti, saranno sicuramente una goccia nel mare.
Visto il buco finanziario dei conti comunali, si è resa necessaria una variazione al bilancio, al fine di stanziare le somme occorrenti per effettuare, quanto meno, le opere urgenti per mettere in sicurezza la struttura.
Le casse comunali sono ormai vuote, per questo motivo le scarse risorse a disposizione andrebbero centellinate con la diligenza del buon padre di famiglia.
Ocoorre un piano serio di emergenze e priorità. Purtroppo, invece, devo constatare per l’ennesima volta, una grave mancanza di questa amministrazione comunale, che da anni dirotta ingenti risorse su progetti tesi a ricevere consenso spicciolo, ovvero per cercare di ingraziarsi parti dell’elettorato.
Il culto dei defunti, il rispetto di questo luogo, misura lo stato di civiltà di un paese. Per questo e mille altri motivi, non ritengo ammissibile una situazione da terzo mondo che l’amministrazione ci costringe a vivere, quando andiamo a onorare la memoria dei nostri cari”.