Cimitero di Antignano, il Comune deve fare spazio. Interessati loculi e ossari ultracinquantennali, cosa devono fare i parenti
Cimitero comunale di Antignano, l’Amministrazione comunale avvia una procedura per rendere disponibili nuovi posti Sono interessate le sepolture ultracinquantennali in loculi e ossari
Livorno, 4 luglio 2023 – Cimitero di Antignano, il Comune deve fare spazio. Interessati loculi e ossari ultracinquantennali, cosa devono fare i parenti
L’Amministrazione comunale, dopo gli interventi di riqualificazione portati a termine nei mesi scorsi, ha avviato le procedure che porteranno all’estumulazione e alla nuova collocazione di alcune sepolture ultracinquantennali che si trovano presso il Cimitero comunale di Antignano.
Questo cimitero, infatti, risulta completamente saturo per grave carenza di loculi e di ossari, ragion per cui il Comune recupererà (a proprie spese) un congruo numero di posti, in modo da soddisfare le richieste di tumulazione per gli anni a venire.
Le sepolture ultracinquantennali (antecedenti al 1973) interessate sono quelle poste in loculi e cellette ossario.
Per quanto riguarda le cellette ossario, i familiari dei defunti potranno scegliere se continuare a conservare i resti in un celletta ossario presso l’altro cimitero comunale, il cimitero La Cigna (conosciuto anche come “cimitero dei lupi”), dove potranno usufruire di una concessione gratuita negli ossari dei blocchi 14 e 15, oppure potranno optare per il trasferimento nell’ossario comune del cimitero di Antignano.
Trascorsi un paio di mesi dall’avvio di questa procedura, nel caso in cui i familiari interessati non si siano messi in contatto con l’Amministrazione si procederà all’estumulazione e alla custodia dei resti e infine, trascorsi inutilmente ulteriori 6 mesi, al trasferimento nell’ossario comune del cimitero di Antignano.
Per quanto riguarda invece i loculi del cimitero di Antignano occupati da più di 50 anni, il Comune metterà gratuitamente a disposizione dei familiari che manifesteranno interesse in tal senso, una celletta ossario (fra quelle che si libereranno) fino ad esaurimento posti (pertanto è importante che i familiari si facciano sentire quanto prima). Il Comune pagherà anche le spese per la lapide e per l’iscrizione dell’epigrafe. Esaurite le cellette ossario presso il cimitero di Antignano, saranno resi disponibili gli ossari del cimitero La Cigna. In caso di salma non mineralizzata si procederà a sepoltura gratuita nel campo inconsunti del cimitero La Cigna per ulteriori 5 anni con assegnazione, da subito, dell’ossario prescelto dai familiari.
Qualora i familiari intendano trasferire i resti dal loculo di Antignano ad una tomba che hanno già in concessione in uno dei due cimiteri comunali, sarà garantita la gratuità della tumulazione e l’applicazione di una nuova epigrafe (targhetta standard) sulla lapide già esistente.
Così come per gli ossari, anche per i loculi, trascorsi 6 mesi dall’estumulazione senza che i familiari si siano messi in contatto, si provvederà al trasferimento dei resti nell’ossario comune.
In tutti i casi, l’eventuale scelta della cremazione dei resti mortali, mineralizzati o meno, rimane a carico dei familiari. Sono a carico dell’Amministrazione le spese di trasporto dei resti da un cimitero comunale all’altro, mentre in caso di trasferimento al di fuori dei due cimiteri comunali (La Cigna e Antignano) le spese saranno a carico dei familiari.
Per ulteriori informazioni o per fissare un appuntamento è possibile contattare l’Ufficio Servizi Cimiteriali e Polizia Mortuaria presso il front office del Cimitero comunale La Cigna (tel. 0586 824.222) oppure inviare una PEC a comune.livorno@postacert.toscana.it