Aree pubbliche 9 Agosto 2017

I cinghiali di Calignaia verranno catturati e allontanati

A partire da martedì 8 agosto fino al 30 settembre

 

Fino al 30 settembre saranno programmati interventi di allontanamento e cattura degli esemplari di cinghiale presenti nelle immediate adiacenze della spiaggia di Calignania, sotto la supervisione e il controllo della Polizia Provinciale e con la collaborazione della Polizia Municipale. Gli interventi potranno essere preceduti da operazioni preliminari di pasturazione e di qualunque altra operazione utile ad una loro maggiore efficacia.

Una volta catturati, grazie al posizionamento di apposite gabbie-trappola, i cinghiali saranno trasferiti in aree individuate dalla Regione, alla quale passa la competenza della questione. Intanto, in attesa del sopralluogo della Polizia Municipale e Provinciale che deciderà del posizionamento delle gabbie, sarà effettuata un’azione di volantinaggio nell’area per invitare i cittadini a non alimentare gli animali, comportamento molto dannoso ai fini della crescita del fenomeno e per il quale è prevista tra l’altro la denuncia penale (L. 221/2015, art. 7, c.2).

“Visto il diffondersi del fenomeno era necessario intervenire immediatamente; purtroppo sono all’ordine del giorno segnalazioni di presenza di ungulati anche in aree densamente frequentate; non più tardi di stanotte è stato registrato un nuovo incidente sulla strada in prossimità di Calignania causato dall’attraversamento di un animale, che avrebbe potuto avere esiti ben più gravi – così l’assessore agli animali Andrea Morini – Nostro intendimento è in primis salvaguardare l’incolumità dei cittadini e la sicurezza delle strade, senza dimenticare naturalmente il rispetto e il benessere degli animali. Nessun esemplare, salvo casi estremi in cui potrebbe essere messa a rischio l’incolumità degli operatori, sarà abbattuto. Voglio ringraziare il corpo della Polizia Municipale che insieme alla Provinciale eseguirà l’intervento, consentendo al Comune, e di conseguenza ai cittadini, di risparmiare  quanto invece avrebbe dovuto spendere incaricando  una ditta specializzata di tutta l’operazione. Confido – conclude Morini – nel buonsenso dei livornesi, raccomandando a coloro che ancora non hanno compreso la gravità del loro comportamento di cessare la sconsiderata abitudine di dare da mangiare ai cinghiali”.