Cronaca 7 Luglio 2020

Cisl e ristorazione: “In Toscana è fase 3, ma non per la Stazione di Livorno Centrale”

stazione-livorno-foto-etienneLivorno 7 luglio 2020 – La Cisl interviene sulla situazione della ristorazione alla stazione di Livorno nella fase 3: 

“In tutta italia è iniziata la fase 3, ma la crisi post covid-19 non ci abbandona.

Come Fit-Cisl e Fisascat-Cisl di Livorno dimostriamo stupore e preoccupazione per l’attuale situazione che riguarda i servizi di ristorazione e bar presso la stazione ferroviaria di Livorno Centrale.

Dopo le norme imposte dal Lockdown che prevedevano la totale chiusura di tutti i locali preposti alla ristorazione, dobbiamo rilevare che:

attualmente, nonostante è stata già avviata la fase 3 – come previsto dalle recenti ordinanze del Presidente della Regione Toscana – tutti i punti di ristoro presso la stazione ferroviaria di Livorno Centrale continuano a rimanere tutti chiusi.

Questa situazione, crea molti disservizi e comporta problemi sia per: il personale alle dirette dipendenze del Gruppo Ferrovie dello Stato e tutti i dipendenti delle ditte dell’indotto ferroviario; che a tutti coloro che di tali servizi usufruivano in passato; siano essi semplici viaggiatori o dipendenti della CCT Nord in servizio nei pressi della stazione stessa.

Grande è poi la preoccupazione che esprimiamo, come Organizzazione Sindacale, per tutti i lavoratori coinvolti che sono alle direttamente alle dipendenze delle società che gestivano il servizio, attualmente tutti a casa, senza sapere ancora se e quando torneranno al lavoro.

Come Fit-Cisl e Fisascat-Cisl di Livorno, riteniamo assolutamente doverosa e non più rimandabile la riapertura del servizio, a maggior ragione considerando che siamo nel periodo estivo, e che stiamo parlando della stazione di una città come Livorno, con i suoi 160.000 abitanti una delle più popolose della Regione”.

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