Ambiente 29 Ottobre 2019

Città Green, Livorno 69° posto, perse 37 posizioni dal 2014

Livorno 29 ottobre 2019 – E’ uscita la pagella verde dei capoluoghi di provincia italiani “Città Green”, stilata dal Sole 24Ore

Per quanto riguarda la nostra città di Livorno, siamo passati dalla posizione 32 del 2014 alla 52 del 2018 per scendere fino alla 69ma nel 2019.

Ricordiamo che nella lettura dei dati di questi anni, ha governato il Movimento 5 Stelle  (da metà del 2014 a metà 2019). pertanto sugli esiti incidono anche le scelte dell’amministrazione precedente (Amministrazione Cosimi) ed allo stesso modo le scelte M5S andranno a pesare su quelle dell’amministrazione attuale (amministrazione Salvetti).

Gli indicatori che hanno permesso questa classifica sono divisi in 5 gruppi:

Gruppo 1: Solare termico e fotovltaico, verde urbano, alberi, isole pedonali, uso efficente del suolo.

Queste voci in percentuale dal 2014 al 2019 sono rimaste praticamente invariate, solo dei leggeri aumenti per le isole pedonali dello 0.1 e dello 0,8 per l’energia solare e fotovoltaica.

Gruppo 2: ozono, pm10, biossido d’azoto,

Mentre l’inquinamento da Pm10 è rimasto invariato, il biossido di azoto è sceso di 7,7 punti

Gruppo 3: Capacità di depurazione, dispersione della rete idrica. consumi idrici domestici

Mentre abbiamo raggiunto la totalità della depurazione salendo di un punto (dal 99% al 100%), la dispersione idrica è aumentata di 12,2 punti salendo al 36% . Per quanto riguarda i consumi idrici noi livornesi siamo “spreconi”: consumiamo infatti il 120,6%. Anche se questo valore è sceso rispetto al 2014 è comunque in risalita rispetto al 2018.

Gruppo 4: piste ciclabili, incidenti stradali, tasso di motorizzazione, offerta di trasporto pubblico, passeggeri del trasporto pubblico

Le piste ciclabili sono aumentate da un 1,6% del 2014 ad un 3,8% del 2019, mentre sulla sicurezza stradale sono rimasti stabili al 7,7% gli incidenti.

Dal 2014 al 2019 c’è stato un crollo di 4,1 punti sull’offerta del trasporto pubblico, mentre il numero di passeggeri non ha avuto alcuna variazione.

Al calare dell’offerta del trasporto pubblico si è registrato un aumento della motorizzazione, che sale costantemente fino ad arrivare al 55,1%

Gruppo 5: raccolta differenziata, produzione di rifiuti urbani 

La raccolta differenziata, cavallo di battaglia dei 5 Stelle (con tutte le sue problematiche e differenziazione di servizi e trattamento tra i vari cittadini) ha visto un incremento, passando dal 39% al 53,9%

Pecore nere invece per quanto riguarda l’andamento della produzione di rifiuti urbani che procede tra alti e bassi. Nel 2019 si attesta in diminuzione rispetto al 2018 ed al 2014, ma l’anno 2018 ha segnato il picco massimo di produzione di rifiuti.

 

Indicatore Posiz 2019  Posiz 2018  Posiz 2014 Valore 2019 Valore 2018 Valore 2014
Solare termico e fotovltaico 75 76 74 1,3 1,3 0,6
verde urbano 84 84 84 12,8 12,8 12,8
Alberi 52 51 51 11,7 11,7 11,7
Isole pedonali 44 43 42 0,3 0,3 0,2
Uso del suolo pubblico 98 98 98 1,95 1,95 1,95
Ozono 100 99 45  –  _ 35
Pm10 26 26 26 20,3 20,3 20,3
Biossido di azoto 55 49 47 27,3 27,5 34
Capacità di depurazione 6 6 16 100 100 99
Dispersione rete idrica 57 29 21 36 26,2 23,8
Consumi

idrici

domestici

9 6 11 120,6 118,6 129,2
Piste ciclabili 57 54 70 3,8 3,9 1,8
incidenti stradali 93 93 93 7,7 7,7 7,7
Tasso di motorizzazione 8 8 7 55,1 54,6 53,6
Offerta del

trasporto

pubblico

62 57 46 20,2 21,1 24,1
Passeggeri del

Trasporto

pubblico

44 44 44 52,8 52,8 52,8
Raccolta differenziata 63 68 60 53,9 44,1 39
Produzione di rifiuti urbani 60 68 58 529,2 544,1 539,6