Cittadinanza onoraria extracomunitari, Rosignano approva mozione PD
Rosignano 30 aprile 2025 Cittadinanza onoraria extracomunitari, Rosignano approva mozione PD
“Come Giovani Democratici e Partito Democratico abbiamo portato una mozione sull’istituzione della cittadinanza onoraria, che può essere conferita attraverso: Ius Soli, Ius Scholae e ai residenti extracomunitari regolarmente residenti da 5 anni. Istituendo dei momenti che promuovono delle ore di didattica nelle scuole per sensibilizzare sui diritti e doveri del cittadino, svolgere la cerimonia della cittadinanza onoraria e consegnare un “kit di Cittadinanza” (regalando la costituzione).
La cittadinanza onoraria, infatti, non è solamente un atto simbolico, ma sostanziale. L’obiettivo deve essere una maggiore integrazione all’interno della città e la realizzazione di un percorso di consapevolezza sociale rivolto ai minori stranieri residenti nel Comune di Rosignano e ai loro genitori, con l’obiettivo di diffondere tutte le informazioni utili al conseguimento della cittadinanza Italiana. Per questo la mozione ha trovato un consenso, attraverso il voto favorevole da parte di Rosignano nel Cuore, Movimento 5 Stelle, Io voto io vinco, mentre la destra ha votato contrario.
La mozione nasce dalla convinzione che sia necessario portare avanti una riforma della legge 91/1992, la quale disciplina la cittadinanza Italiana in base al principio di “Ius Sanguinis”. Riforma che deve tendere ad ampliare i diritti di persone impegnate in attività per il progresso materiale e spirituale della società, attività che la Costituzione sancisce come dovere dei cittadini italiani, ai sensi dell’art 4.
Nel nostro paese, infatti, sono residenti 5 milioni e 307 mila stranieri, che aiutano a portare avanti il progresso del Paese (attraverso il lavoro e lo studio) senza avere il riconoscimento di un diritto fondamentale come la cittadinanza. Questa mancanza comporta limitazioni all’accesso ad altri diritti fondamentali.
Crediamo che sia necessario riformare la normativa sulla cittadinanza secondo tre principi:
-Ius Scholae, che prevede di concedere la cittadinanza italiana ai minori stranieri nati in Italia o arrivati entro i 12 anni di età, che abbiano completato almeno cinque anni di scuola in Italia.
-Ius Soli, che prevede lo status di cittadino per i minori nati in Italia da genitori stranieri di cui almeno uno è soggiornante regolare nel nostro Paese da almeno un anno al momento della nascita del figlio. Il centro di ricerca IDOS stima che attualmente sarebbero oltre 860 mila gli/le stranieri residenti in Italia che potrebbero ottenere la cittadinanza italiana per “Ius Soli”, di cui il 95% sarebbe costituito da bambini/e e adolescenti sotto i 18 anni.
– Riforma degli anni di residenza per gli extracomunitari, riducendo il periodo da 10 a 5 anni, come previsto dalla legislazione precedente al 1992 e come avviene in vari altri Paesi dell’Unione Europea, per la concessione della cittadinanza delle persone extracomunitarie. Tale iniziativa in poco meno di un mese ha registrato 637.487 di adesioni da parte dei cittadini, dimostrando così il vivo interesse nel nostro Paese verso questa tematica, che coinvolgerebbe all’incirca 2,5 milioni di persone”.
Nicola Di Paco, Segretario dell’UC PD di Rosignano
Cristian Ricciarelli, segretario di Circolo GD Rosignano
Bernardo Taddei, segretario di Federazione GD Livorno
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