Cittadini e commercianti in piazza per dire no agli stalli blu . Arriva anche Striscia (Foto)
La protesta dei cittadini contro il piano della sosta: in piazza Grande si sono trovati i cittadini del centro, di Borgo, della Venezia, e del lungomare. Il resoconto della manifestazione
Ogni primo sabato del mese si continueranno a trovare ai tavolini di piazza Grande “fino a che tutti non saranno ascoltati”.
Tante le proposte. Una fra tutte, un ripensamento delle tasse per la sosta che non possono essere tutte a carico dei residenti del centro che oltre a pagare un servizio prima gratuito, la sosta stradale, ora se lo ritrovano a pagamento e “palesemente inadeguato alle necessita’dei residenti ma anche del commercio“.
Ma anche sulla sicurezza e sulla viabilità tanti i dubbi soprattutto perché “un simile stravolgimento della sosta senza una revisione del piano del traffico “che ogni due anni dovrebbe essere aggiornato è per i cittadini davvero l’esempio di un pessimo modo di governare“.
“La grande mancanza di partecipazione – spiegano gli organizzatori – è l’altro problema. Giustamente il Consigliere Marco Cannito polemizza con i manifestanti: ‘Se la citta’ si fosse mossa quando le opposizioni facevano osservazioni e critiche al piano del traffico in comune, forse non si sarebbe arrivati a questo punto‘.
Continuano i manifestanti, coordinati in Borgo da Fabrizio Fanfano e Antonio Morozzi, in Centro da Barbara La Comba e Francesca Pritoni e da Paolo Cascinelli, “Dal Comune ora si dice di voler ascoltare e con continui rattoppi e piccole varianti si tenta di dare seguito alle richieste, ma questo sta a dimostrare la superficialità con cui è stato fatto questo piano, proposto da Tirrenica parcheggi e apprezzato dalla giunta al punto di affidarlo alla proponente in project financing“.
“Evidente – concludono gli organizzatori la scarsa presenza di commercianti in piazza. Vero che era sabato mattina, ma la piazza Cavallotti che a ottobre sotto il Comune aveva animato la protesta accanto ai residenti con fumogeni e bloccando il traffico, al passaggio dei manifestanti è ammutolita”. Questa circostanza ha fatto scattare l’indignazione dei manifestanti, soprattutto residenti fra cui Barbara La Comba, che hanno chiesto conto alle associazioni di categoria conto della “volontà di dividere le proteste in cambio di un palliativo temporaneo, annunciato in fretta e furia dal sindaco la mattina, come le soste gratis per gli esterni al centro durante le feste”. “Insomma, un gran pasticcio, documentato anche ieri mattina da un lungo servizio di Striscia la Notizia. Ora cosi’ Livorno andra’ sulle TV nazionali non solo per il futuro pratino all’inceneritore..“.