Classifica qualità della vita: meno tre posizioni per Livorno
Siamo comunque diciassettesimi in Italia. Nogarin: "La disoccupazione giovanile è calata"
Livorno – Il sindaco Filippo Nogarin commenta così il nuovo rapporto del Sole 24 Ore che redige la classifica sulla qualità della vita in Italia e assegna a Livorno il diciassettesimo posto su 110 città, con un calo di tre posizioni. A Firenze è andata peggio con sei posti in meno.
La classifica finale è la sommatoria di una serie di parametri: “Ricchezza e consumi” (-4. 40ª posizione), “Lavoro e innovazione” (-5, 60ª), “Ambiente e servizi” (-2, 3ª), “Demografia e società”(+7, 80ª), “Giustizia e sicurezza” (-8, 52ª), “Cultura e tempo libero” (=, 10ª). Alla fine, a tenerci su è il sottocampo di ambiente e servizi denominato “Spesa sociale pro capite degli enti locali (per minori/disabili/anziani – in euro)” e l’indice di sportività.
Queste le parole del sindaco: “La tradizionale classifica de Il Sole 24 ORE crea sempre dibattito e permette molteplici letture. Questa è quella di quest’anno, con i dati relativi al 2017. Ricordo che sono dati provinciali e non comunali. In ogni caso, al di là delle conferme su welfare e tempo libero, c’è un dato su cui occorre riflettere. Rispetto al 2015, il tasso di disoccupazione dei giovani livornesi è sceso di circa 10 punti percentuali. Il che significa che si fa sempre meno fatica a creare opportunità per i giovani e questo è testimoniato anche dalla leggerissima crescita del numero di startup innovative che nascono ogni anno a Livorno.
Siamo ancora indietro rispetto ad altre realtà italiane, anche perché il livello di istruzione rimane piuttosto basso, ma i segnali sono positivi.Negli ultimi mesi, tra l’altro, stanno entrando progressivamente in funzione i laboratori allo Scoglio della Regina e questo può senza dubbio dare una spinta ulteriore. Ma c’è tanto da lavorare. La conservazione dell’esistente non può bastare”.