Cecina 11 Novembre 2020

CNA: “Sopprimere il casello di Rosignano e togliere l’odioso balzello”

Casello penalizzante per il traffico locale e soprattutto per l’autotrasporto

casello autostrada rosignano vadaLivorno 11 novembre 2020

“Il casello autostradale di Rosignano va soppresso, perché non sarebbe mai dovuto nemmeno nascere”.

E’ quanto afferma il presidente di Cna Bassa Val di Cecina Danilo Marzini, a sostegno della proposta fatta dal nuovo assessore regionale ai trasporti; che già era stata lanciata da Cna anni or sono, quando il casello fu imposto perché precursore di una imminente; mai realizzata, prosecuzione del corridoio tirrenico.

“Quel casello, sempre osteggiato da Cna, è di forte penalizzazione per il territorio e le sue imprese, soprattutto quelle dell’autotrasporto.

Un balzello odioso per percorrere nemmeno quattro chilometri di asfalto, che adesso ora viene per giunta aumentato; senza che nemmeno tutto ciò abbia mai portato ad un miglioramento della situazione viaria.

Il completamento del corridoio tirrenico è opera altamente strategica non solo sul piano locale e regionale, ma nazionale ed internazionale; eppure siamo sempre fermi a quei ridicoli quattro chilometri che hanno però prodotto utili enormi al gestore autostradale.

E’ l’ora di dire basta e di togliere il balzello per tutti, senza demordere dalla richiesta di ultimare il corridoio.

 

Per gli autotrasportatori che ripetutamente compiono la tratta, si trasforma in una vera e propria tassa, che va a sommarsi ad un pedaggio elevatissimo per il percorso dell’A12 Rosignano – Livorno ed all’aumento dei costi per l’aumento del chilometraggio da percorrere (specialmente quando imposto dalla deviazione estiva del traffico pesante sull’autostrada); in molti, quando consentito, preferiscono passare dal Romito o dalla 206, con i conseguenti aumenti del rischio stradale. Insomma, non c’è ragione – conclude Marzini – perché quel casello rimanga dov’è”.