Coldiretti in festa, oggi in Duomo la benedizione dei frutti della terra e dei mezzi
Livorno 21 dicembre 2025 Coldiretti in festa, oggi in Duomo la benedizione dei frutti della terra e dei mezzi
Il clacson dei trattori portare la festa in città per la 75° Giornata del Ringraziamento istituita da Coldiretti nel 1951 e fatta propria dalla CEI nel 1975. La campagna si ferma per incontrare il Signore nella sua Casa. La ricorrenza, che coinvolge le province di Livorno e Pisa, è in programma domenica 21 dicembre a Livorno con la santa messa in Duomo celebrata da S.E. Mons. Simone Giusti.
A caratterizzare le celebrazioni come consuetudine saranno la benedizione dei frutti della terra e dei mezzi agricoli indispensabili per le lavorazioni in campo. Sono gli stessi agricoltori, in composto silenzio, a portare con le loro mani, come in un rituale fin sotto l’altare, i frutti della terra, ortaggi, frutta, olio, vino, farina, raccolti in questa difficile annata agricola conclusa come simbolo di ringraziamento e per chiedere la benedizione per la futura. Un atto di fede incrollabile che si rinnova nell’anno giubilare, una ricorrenza speciale per i fedeli e per tutto il mondo cattolico che ci ricorda che i beni della Terra non sono destinati a pochi privilegiati, ma a tutti e che contrastare lo spreco alimentare, così come difendere la dignità del lavoro e le categorie più fragili, è un atto di solidarietà nei confronti di chi non ha accesso al cibo e viene sfruttato.
“La Giornata del Ringraziamento è il tempo del riposo e della festa, di quella giusta discontinuità in cui coltivare la relazioni con il Creatore e con i nostri familiari: è un tempo per nutrirci di serenità e pace, per ringraziare di ciò che la terra ci ha dato, malgrado le difficoltà e le intemperie e tracciare un bilancio dell’annata agricola appena conclusa. – ricorda il presidente provinciale di Coldiretti, Simone Ferri Graziani– E’ un messaggio bellissimo quello che a cui ci richiamano i vescovi della CEI che ci invitano alla gratitudine per i doni della terra, alla cura del creato, alla dignità del lavoro agricolo, alla lotta delle odiose forme di sfruttamento, alla piaga dello spreco alimentare richiamando il ruolo di primo piano di noi agricoltori a cui il creato ha affidato la cura della nostra casa comune”.
Il programma dettagliato:
Ore 10.30: Santa Messa in Duomo con benedizione dei frutti della terra
Ore 11.45: Benedizione delle macchine agricole
