Collesalviamo l’Ambiente su maleodoranze a Stagno
“A seguito degli episodi di Maleodoranze che per l’ennesima volta hanno colpito la frazione di Stagno (questa volta durante il periodo Natalizio) e dopo aver contattato gli organi preposti al controllo, aver cercato informazioni/spiegazioni da chi di dovere e dopo aver ascoltato le storie e segnalazioni dei singoli cittadini, noi del comitato “Collesalviamo l’Ambiente” riteniamo doveroso esprimerci sull’accaduto.
Per chi non avesse seguito attentamente la vicenda oppure volesse approfondire autonomamente la questione, vi invitiamo a dare un’occhiata al comunicato stampa di Arpat sull’accaduto:
http://www.arpat.toscana.it/…/segnalazioni-per-maleodoranze…
Stando ai dati forniti da Arpat e dalla sua centralina (Consultabili a questo link: http://www.arpat.toscana.it/…/rete_monitoraggio/scheda_staz… e sui post della pagina FB di Arpat: https://www.facebook.com/Arpatnews/ ) gli episodi di maleodoranze percepiti dalla cittadinanza coincidono con i picchi di emissione di Idrogeno Solforato (H2S, per gli addetti ai lavori, o “Gas Putrido” per i non addetti); anche le reazioni fisiche manifestate da coloro che hanno percepito questi picchi (Irritazioni cutanee, fatica nel respirare) coincidono con gli “effetti sull’uomo” elencati nella scheda informativa consultabile sempre sul sito Arpat: http://www.arpat.toscana.it/…/inquin…/idrogeno-solforato-h2s )
Apprendiamo inoltre, con dispiacere, che i lavori per la riduzione delle emissioni non sono ancora stati ultimati “…monitorando anche le attività di copertura delle vasche dell’impianto di trattamento delle acque e di collettamento degli sfiati dei serbatoi, lavori che sono in corso proprio in questi giorni…” in contrasto con le tempistiche garantite sia da Arpat che da Eni stesse, grazie al cronoprogramma presentato alla popolazione nel primo semestre del 2018 durante la riunione congiunta Arpat – Eni – Amministrazione tenutasi al centro civico di Stagno.
Ci sentiamo inoltre in dovere di segnalare come per il singolo cittadino possa talvolta risultare complicato segnalare i problemi agli organi preposti; alle volte a causa di “Telefonate senza risposta”, altre volte addirittura per un processo di “rimpallo delle responsabilità” che lascia gli Stagnini confusi sul chi debba essere contattato, specialmente in fasce orarie “Critiche” come la sera.
Riteniamo questa situazione, al pari delle maleodoranze, inaccettabile nei confronti della popolazione, perché se:
– I tempi indicati per i lavori di miglioramento non vengono rispettati
– I numeri preposti a ricevere chiamate non funzionano in maniera tempestiva e puntuale
– Non c’è chiarezza sul chi contattare per informare dei problemi ricevere aiuto e segnalare
la chiusura del comunicato di Arpat sull’accaduto si svuota del suo significato “…Si ricorda che la collaborazione con la popolazione è fondamentale per un intervento pronto ed efficace per oggettivare i problemi…”.
Noi di “Collesalviamo l’ambiente” crediamo fermamente che la collaborazione fra enti pubblici, privati e cittadini sia la chiave per un ambiente più salutare per tutti, ma i presupposti per tale collaborazione devono essere rispettati da tutte le parti in gioco”.
Collesalviamo l’Ambiente