Colpi di arma da fuoco e botte ad un gattino a San Vincenzo: indagini in corso, l’assessore Landi: “Atto vile e inaccettabile”
San Vincenzo (Livorno) 18 agosto 2023 –
Nerone, un gattino ospite della colonia felina regolarmente censita nella zona di Acquaviva, si era allontanato la notte di Ferragosto facendo preoccupare le volontarie che se ne prendono cura.
Con il passare dello ore il micio non era rientrato e le ricerche, attivate proprio dalle stesse volontarie tramite social e passaparola, non avevano dato esito.
Facendo pensare al peggio visto che i gatti sono animali abitudinari e stanziali, che possono saltare un appuntamento solo se fosse accaduto qualcosa di grave.
Quanto riscontrato alcune ore dopo, purtroppo, lo è.
Nerone, infatti, un animale a cui tutti sono affezionati così come agli altri felini della zona, non aveva mai dato noia a nessuno.
È tornato il 17 di agosto, la mattina, sofferente.
È stato subito portato dal veterinario che, sconcertato, ha riferito alle volontarie che il gatto presentava traumi ed anche pallini:
presumibilmente qualcuno lo ha picchiato e gli ha puntato anche un’arma colpendolo di striscio alla coscia.
Attualmente le sue condizioni sono stabili, grazie soprattutto all’intervento repentino delle volontarie, ma si aspettano ulteriori controlli e che facciano effetto le terapie prima di poter scongiurare il peggio.
“Non riusciamo a credere che sia stato compiuto un atto del genere nella nostra piccola comunità, siamo sconvolti”. Lo spiega la consigliera con delega alla tutela degli animali, Antonella Cucinotta che prosegue:
“La sola idea di pensare che qualcuno possa impugnare un’arma e colpire un essere indifeso con premeditazione lascia tutti senza parole
Se pensiamo che questo gesto è stato compiuto a pochi metri da case abitate, la cosa diventa ancora più sconvolgente.
È stata fatta denuncia ai carabinieri e sono stati avvisati gli agenti della polizia municipale che provvederanno a fare tutte le indagini del caso ed anche a sorvegliare in maniera più capillare la zona.
Non è ammissibile che possa essere successa una cosa simile e che nessuno abbia sentito o visto nulla; la zona è silenziosa, sicuramente uno sparo deve essere stato percepito da qualcuno.
Chi ha avuto il coraggio di compiere un simile gesto, dovrebbe anche avere il coraggio di costituirsi e di farsi aiutare.
Questo è un segno di evidente disagio, le nostre volontarie, che ringraziamo vivamente per l’amore, la passione, la cura con cui assolvono questo importante impegno, adesso hanno paura, per gli ospiti della colonia felina e per loro stessi.
Tutto ciò non è ammissibile, faremo quel che ci compete per riportare serenità tra i cittadini”.
Alessio Landi, assessore all’Ambiente e alla Legalità aggiunge:
“Un atto grave perpetrato su un animale indifeso e tutelato dal Comune di San Vincenzo, quale soggetto pubblico deputato alla protezione degli animali sul proprio territorio.
Ricordiamo che la legge 281/1991 e il Regolamento della Regione Toscana del 2011; promuovono la tutela degli animali da affezione, condanna gli atti di crudeltà verso di essi, i maltrattamenti ed il loro abbandono.
Confidiamo che le forze dell’ordine riescano a far chiarezza su un atto vile che oltremodo mette in pericolo anche l’incolumità dei volontari delle colonie feline”.