Cecina 24 Luglio 2023

Colti sul fatto mentre tentano di truffare un 90enne, denunciata coppia 30enne già nota per questi reati

Cecina (Livorno) 24 luglio 2023

I Carabinieri di Cecina hanno conseguito un altro risultato contro l’odioso fenomeno delle truffe agli anziani.

Nel corso di un’attività preventiva dedicata a questo tipo di reati da parte dei militari dell’Aliquota Operativa della Compagnia di Cecina, che ha permesso di identificare e denunciare in stato di libertà un uomo e una donna, di 36 e 35 anni, impedendo che un anziano 90enne cadesse vittima di un raggiro.

I militari, in abiti civili, stavano gravitando nei pressi di un supermercato di San Pietro in Palazzi quando, nel parcheggio, hanno notato un anziano che, dopo aver posteggiato la propria auto, si dirigeva verso il supermercato venendo “tallonato” da una Fiat Punto con a bordo due persone.

Notata la scena e l’atteggiamento infastidito dell’uomo, i militari si sono avvicinati in maniera discreta per carpire cosa stesse accadendo.

Gli occupanti dell’utilitaria, asserendo con insistenza di essere stati urtati dall’auto condotta dall’anziano, gli attribuivano la responsabilità di un presunto danno, pretendendo da lui un immediato risarcimento in denaro.

Da parte sua, l’anziano negava ogni addebito senza però riuscire ad allontanarli.

I militari di Cecina, riconoscendo la tecnica di raggiro comunemente nota come “truffa dello specchietto”, sono intervenuti e qualificandosi, hanno impedito il peggio.

Il provvidenziale intervento dei Carabinieri ha consentito di evitare che si consumasse una truffa. Gli approfondimenti svolti immediatamente dopo hanno rapidamente portato all’identificazione dei due presunti truffatori, entrambi gravati da precedenti specifici, e di denunciarli all’autorità giudiziaria labronica a cui dovranno rispondere di tentata truffa aggravata.

Giova ricordare che la cosiddetta “truffa dello specchietto” è una delle tecniche più comunemente utilizzate dai malviventi per raggirare le persone facendo leva sull’effetto sorpresa e sul senso di colpa della vittima, oltre che sul ragionevole timore di quest’ultima di vedersi aumentare il premio assicurativo.

Il consiglio è quello di contattare immediatamente il 112NUE e richiedere sempre l’intervento di una pattuglia soprattutto quando non si è sicuri di aver urtato un altro veicolo e l’asserita controparte richiede un risarcimento immediato ed in contanti: la sola prospettiva dell’arrivo delle forze dell’ordine spaventerà il truffatore che cercherà a quel punto di dileguarsi.

Altrettanto importante è cercare di memorizzare la targa dell’auto del truffatore così da poterla comunicare, in sede di denuncia, alle forze dell’ordine per consentire loro una più rapida identificazione dell’autore.

I servizi di controllo del territorio da parte di pattuglie in uniforme ma anche in abiti civili proseguiranno.

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