Come cambierà il mondo immobiliare dopo il Covid-19? Le parole del presidente di FIAIP
Le parole del presidente di FIAIP Livorno, Maurizio Pioli, sul futuro del settore immobiliare: “L’emergenza sanitaria lascerà il segno ma non necessariamente in negativo”
Livorno 2 maggio 2020 – Come cambierà il mondo immobiliare dopo il Covid-19? Quale sarà l’impatto su compravendite e affitti? E il futuro stesso dell’abitazione?
A fare una panoramica su uno dei settori più importanti e strategici per la
realtà livornese è Maurizio Pioli, presidente del collegio provinciale FIAIP, la Federazione Italiana Agenti Immobiliari Professionali.
La casa in questo periodo rappresenta veramente un luogo sicuro per tutti noi, una sicurezza che ci sta mostrando l’importanza e l’utilità di alcuni spazi.
“Ricorderemo questo periodo di crisi e lo racconteremo ai nostri nipoti, un giorno, quando tutto questo sarà finito.
Racconteremo loro, quando a causa di un virus subdolo, ci siamo chiusi in casa per impedire al contagio di fare altre vittime, una volta scoperto il modo
in cui il Covid-19 si è impadronito della nostra vita.
In questi giorni di quarantena gli spazi utili dei nostri appartamenti hanno subito un banco prova notevole, per avere un minimo di privacy, per uscire a prendere un po’ d’aria, per giocare con i bambini, per la tranquillità dei genitori conviventi, tutte queste problematiche hanno fatto riflettere tutti noi per migliorare in futuro i nostri spazi pertinenziali e chi avrà maggiore disponibilitàmsi porrà l’obiettivo di cambiarla e acquistarne una più performante a dimensione di rifugio, confortevole anche per lunghi periodi”.
Cambieranno quindi le nostre priorità in futuro?
“La scelta della prossima casa per chi avrà la possibilità di cambiarla o di accedere ad un mutuo per la prima casa, le priorità che saranno ai primi posti dell’era post Covid-19 saranno sicuramente una casa ecosostenibile, con meno costi di manutenzione dal punto di vita del raffrescamento/riscaldamento e questo sarà possibile incrementando ancora di più le energie rinnovabili, come il solare termico e i fotovoltaico, con metodi di costruzioni che utilizzeranno materiali isolanti prodotti con i funghi o microorganismi, pannelli in pietra riciclata, coperture in lana di pecora o biomattoni, sono solo alcuni dei più innovativi materiali edili ecosostenibili.
Le categorie di selezione saranno cinque: salute, riciclo, risparmio di risorse idriche, energia rinnovabile e correttezza sociale”.
Potrebbero cambiare così anche le prospettive e le valutazioni progettuali
dei costruttori edili?
“Per le case in costruzione o da costruire nel prossimo futuro ci sarà da valutare il grado di qualità della vita, in quartieri il più vicino possibile al centro, ma con zone a verde fruibili dagli abitanti; gli immobili in condominio sarebbero migliori qualitativamente se i servizi facessero risparmiare sui costi, per esempio la lavanderia e l’asciugatrice in un seminterrato dove si potrebbe fare il bucato, ritirarlo asciutto e stirarlo direttamente sul posto con una piastra a vapore o un ferro professionale che non ci farebbe andare in lavanderia e nei condomini con prevalenza di single o famiglie che non hanno la possibilitàdi fare i lavori di casa di assumere un portinaio che potrebbe fare tantiservizi utili socialmente, la spesa per gli anziani, le pratiche negli uffici,per questi ultimi si potrebbe creare anche interi villaggi dove trascorrerela meritata pensione, seguiti come in una residenza per anziani ma con propria abitazione indipendente con servizio medico sul posto”.
Che momento è quello attuale per quanto riguarda l’accesso al credito?
“Per l’accesso al credito il periodo è ancora favorevole Chi sta acquistando
la sua abitazione principale può usufruire di numerose agevolazioni
ad esempio, le persone sotto i 35 anni che lavorano con contratti
atipici o a tempo determinato potranno accedere più facilmente ai mutui
sulla prima casa, grazie ad un fondo di garanzia statale che farà da garante
per il loro debito. Quando si fa richiesta per ricevere un mutuo è
importante considerare il proprio livello di indebitamento.
Prima di tutto bisogna considerare le proprie entrate attuali e delineare i
possibili scenari futuri. A questo punto bisogna domandarsi quale parte
dello stipendio sia necessaria per poter affrontare al meglio le spese correnti
della vita quotidiana non è detto che sia una buona idea richiede il
massimo del mutuo erogabile. Avere una parte maggiore del nostro reddito
che sia disponibile per altre spese potrebbe farci comodo in molti
contesti. Una rata che ammonta al 25% o 30% dello stipendio, in buona
parte dei casi, è l’ideale per mantenere un buon equilibrio finanziario.
Non tutti lo sanno, ma grazie al decreto Bersani la surroga del mutuo è
diventata gratuita per tutti i mutuatari, la surroga è un’operazione con cui
si trasferisce il proprio mutuo presso un’altra banca che offre condizioni
migliori, la surroga non è una vera e propria modifica del mutuo.
Consiste, formalmente, nella chiusura di quello precedente e contestuale
apertura di un nuovo mutuo.
Ovviamente il nuovo mutuo terrà conto di tutti gli importi già versati in passato, come se fosse una semplice prosecuzione del contratto precedente con termini rinnovati”.
State valutando nuove modalità di presentazione e promozione degli
immobili? E soprattutto, quale sarà il ruolo futuro dell’agente immobiliare?
“La presentazione degli immobili nelle agenzie immobiliari simè evoluta da 30 anni a questa parte, nel 1990 si metteva in vetrina un cartellino cartaceo scritto a penna con la descrizione e il prezzo, siamo poi passati alla stampa a colori di una foto e descrizione simile alla precedente ma più evoluta nella presentazione, ai giorni nostri la digitalizzazione dei servizi e l’incremento del cellulare permette di inviare o riceveredal cliente, sotto forma di link, tutte le informazioni dell’appartamento e oltre a foto, planimetrie e descrizione, far vedere immagini video tipo virtual tour che ci permettono di valutare meglio ogni angolo dell’appartamento o volare con un drone all’esterno dell’immobile e vedere cosa lo circonda.
Proprio nel periodo di pre-chiusura delle agenzie a causa del Covid-19 abbiamo sperimentato la possibilità di concludere trattative in video conferenza con utilizzo di firma digitale con il certificato di firma qualificata che identifica il titolare e grazie al quale è possibile firmare documenti
a valore legale per la registrazione on line delle scritture preliminari.
Da anni FIAIP ci aiuta a formarci in un nuovo modello di agenzia immobiliare,
l’agente immobiliare deve fare come un garante che tuteli la trattativa quando si compra casa.
Non è solo un venditore, ma una figura che tutela tutta la trattativa e svolge un vero e proprio ruolo sociale”.