Come l’handicap fa cultura, Capire un’H edizione 2019
Livorno, 27 novembre 2019 – “Capire un’H – come l’handicap fa cultura” torna per l’edizione 2019 con un programma di iniziative finalizzate a promuovere la cultura della solidarietà, l’accettazione e la valorizzazione delle diversità. La manifestazione, presente sul nostro territorio dal 1997, ha l’obiettivo infatti di evidenziare le capacità delle persone disabili nei vari campi delle attività artistiche creando un’opportunità per contribuire ad abbattere le barriere, soprattutto culturali e mentali, fatte di pregiudizi ed emarginazione sociale.
Proiezione di film e una mostra fotografica saranno le iniziative messe in campo quest’anno a partire da sabato 30 novembre; appuntamenti aperti a tutta la cittadinanza, soprattutto ai giovani e agli studenti, perché riflettano sui numerosi aspetti che la disabilità comporta.
“Capire un’H” viene organizzata in concomitanza con la Giornata internazionale delle persone con disabilità che si celebra il 3 dicembre.
Conferenza stampa a palazzo comunale per la presentazione del programma.
Erano presenti gli organizzatori della manifestazione: Valerio Vergili, presidente dell’associazione “Capire un’H”, Donatella Nesti , Alessandra Cirri e Flaviana Deserti esponenti della stessa associazione. Presente anche Massimo Lucarelli del gruppo fotografico del Dopolavoro Ferroviario di Livorno.
Per l’Amministrazione comunale sono intervenuti gli assessori Andrea Raspanti (sociale) e Simone Lenzi (cultura).
“ E’ importante che le persone portatrici di handicap parlino direttamente e si esprimano senza interposta persona – ha detto Raspanti – e questa manifestazione lo permette dimostrando come la disabilità può dare tanto”.
L’assessore Lenzi ha sottolineato l’importanza della manifestazione che rientra nella linea di mandato di questa Amministrazione volta ad una società sempre più inclusiva.
Questo il programma:
- Mostra fotografica
“Una giornata di straordinaria quotidianità” a cura del Gruppo fotografico DLF ( Gruppo Fotografico del Dopolavoro Ferroviario) e con la collaborazione di Anffas Livorno, è una mostra che “guarda” lo svolgersi delle giornate di alcune persone con disabilità cogliendone i momenti di quotidianità attraverso immagini fotografiche e video.
Allestita nella Sala degli Archi della Fortezza Nuova, la mostra sarà aperta dal 30 novembre al 7 dicembre. Inaugurazione sabato 30 novembre alle ore 15. La mostra è vistabile tutti i giorni in orario 10-12 e 15-17.
- Proiezione film
4 dicembre – ore 21 Cinema Teatro 4 Mori
“Dafne” inserito nella programmazione degli Amici del Cinema
Dafne ha trentacinque anni, un lavoro che le piace, amici e colleghi che le vogliono bene. Ha la sindrome di Down e vive insieme ai genitori, Luigi e Maria. L’improvvisa scomparsa della madre manda in frantumi gli equilibri familiari: Dafne è costretta ad affrontare non solo il lutto ma anche a sostenere Luigi, sprofondato nella depressione. Grazie all’affetto di chi le sta intorno, alla propria determinazione e consapevolezza, Dafne trova la forza di reagire e cerca invano di scuotere il padre. Fino a quando un giorno accade qualcosa di inaspettato: intraprenderanno insieme un cammino in montagna verso il paese natale di Maria, e, nel tentativo di guardare avanti, scopriranno molto l’uno dell’altra. Vincitore del Premio FIPRESCI nella sezione Panorama dell’ultima Berlinale, DAFNE di Federico Bondi arriva nelle sale italiane dal 21 marzo, Giornata Mondiale delle Persone con Sindrome di Down.
5 dicembre –Cinema Teatro 4 Mori – proiezione per le scuole
“Mio fratello rincorre i dinosauri” di Stefano Cipani:
8,50 – 10,45 scuole primarie
11,15 – 12,50 secondarie di primo e secondo grado
L’importanza delle immagini è ormai riconosciuta come mezzo educativo e di comunicazione specie su temi socio-culturali. La risposta delle scuole è stata positiva tanto che il cinema 4 Mori è già al completo per entrambe le proiezioni per un totale di 800 studenti.
Presentazione libro
Il 4 dicembre alle ore 18 presso la libreria Feltrinelli sarà presentato il libro di Luca Razzauti “ X fragile. Vita e opinioni di un antieroe”, Felici Editore.
Il libro , romanzo di formazione autobiografico , prende spunto dalla tesi di Laurea che narra appunto del percorso di vita e di formazione dell’autore. Prologo ed epilogo del prof. Ambrosini docente all’università di Pisa, con un preambolo del prof. Mencarelli Rettore dell’Università di Pisa.