Rubriche 25 Aprile 2023

Come preparare i pacchi per il trasloco? Consigli e suggerimenti

Come preparare i pacchi per il trasloco? Consigli e suggerimenti

Cambiare casa, spesso, è il segno di una svolta nella propria vita, della conclusione di un capitolo e dell’inizio di uno nuovo. Oltre a portare con sé speranza e positività per il futuro che arriva, però, cambiare casa significa prima di tutto una cosa: fare il trasloco. E questa può rivelarsi un’attività molto estenuante, soprattutto se non si svolge con attenzione e organizzazione, ma si fa in modo approssimativo.

Per ottimizzare i tempi, fare meno fatica e organizzare gli scatoloni in modo più funzionale nell’ottica di riaprirli in casa nuova, ecco alcuni consigli su come preparare i pacchi per il trasloco.

Liberarsi delle cose che non servono più

Prima di tutto, quando si decide di fare un trasloco è bene affidarsi a un’azienda valida: in questo modo si saprà che i propri pacchi arriveranno a destinazione sani e salvi, pronti per essere svuotati nella nuova casa.

Nel momento in cui si preparano, è bene pensare anche che questa è l’occasione perfetta per liberarsi di ciò che non serve più, ovvero delle cianfrusaglie inutili che negli anni si sono accumulate in casa. Questo permetterà non solo di portare nel nuovo appartamento solo ciò che davvero vale la pena trasportare, ma anche di risparmiare sui costi del trasloco in quanto si avranno meno scatoloni del previsto.

Anche quando il tragitto da una casa all’altra non è molto lungo, poi, è bene evitare di tenere molte cose, anche nelle città più piccole. Se ad esempio si organizza un trasloco a Livorno, città in cui anche spostandosi da una parte all’altra non è in genere così grande la distanza, può essere complesso creare un itinerario e bloccare le strade necessarie. Una quantità minore di scatoloni può permettere di spostarsi con mezzi più piccoli e più facilmente gestibili nel traffico.

Approfittando del caos generale che c’è già in casa a causa del trasloco, quindi, si possono buttare via oggetti rotti e inutili, fare una selezione degli abiti che non si usa più e donarli o portarli al mercatino dell’usato, stessa cosa con i mobili.

Dividi i “lavori” stanza per stanza

A volte si sceglie di fare tutti gli scatoloni insieme e impacchettare oggetti che non c’entrano niente l’uno con l’altro nello stesso imballaggio. Il risultato? Un gran caos sul momento e la totale confusione una volta riaperti gli scatoloni in casa nuova.

Meglio, quindi, dividere le operazioni stanza per stanza, in modo da avere insieme gli oggetti che sono destinati allo stesso ambiente. Non si deve dimenticare, poi, una cosa importantissima: scrivere su ogni scatolone quello che c’è dentro, o perlomeno la stanza a cui è destinato. In questo modo ci si semplificherà la vita nel momento in cui si dovrà andare a riempire la nuova casa.

Riempi gli spazi vuoti

Gli scatoloni dovranno affrontare un viaggio in furgone: lungo o breve che sia, il movimento potrebbe far rompere gli oggetti al loro interno prima di arrivare a destinazione. Per evitare che accada, è bene riempire gli spazi vuoti con carta appallottolata oppure con dei vestiti appallottolati, in modo che gli oggetti – soprattutto quelli fragili – non si scontrino tra di loro e non rischino di rovinarsi a vicenda.

Per gli oggetti più fragili è meglio optare per un ulteriore strato di protezione con il pluriball, o al limite con i fogli di giornale.

Notte Bianca dello Sport
SVS 5x1000 2024
Ekom Promo Mazzini Olandesi 19 giugno-1 Luglio
Inassociazione