Come scegliere il silicone?
11 giugno 2024 – Come scegliere il silicone?
Il silicone è uno di quei prodotti che non può mai mancare all’interno di una casa. Grazie alla sua versatilità, infatti, è in grado, tra le altre cose, di riparare crepe e infissi oltre che di fissare piastrelle e mensole.
A seconda del tipo di utilizzo e dei materiali coinvolti nell’operazione di riparazione, fissaggio o sigillatura (come nel caso dei box doccia), è fondamentale riuscire a individuare il tipo di silicone più adatto tra le tante varianti presenti in commercio.
Silicone: quali forme esistono
I siliconi si dividono principalmente in tre grandi categorie:
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olii: questa categoria di siliconi è utilizzata prevalentemente nel settore farmaceutico e in quello tessile, per via della loro resistenza agli agenti chimici, della loro atossicità e della loro capacità di isolare termicamente e respingere l’acqua;
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gel e resine: trovano largo impiego nel settore edile e industriale, essendo altamente resistenti agli agenti atmosferici. Di questo tipo sono anche i siliconi impiegati solitamente per i lavori di riparazione domestica;
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gomme: caratteristiche principali sono la flessibilità, la resistenza agli attacchi chimici e all’invecchiamento. Viene utilizzato soprattutto per creare guarnizioni elastiche e antiaderenti in ambito industriale.
Caratteristiche principali del silicone
Quali sono le caratteristiche che hanno reso il silicone così popolare?
Innanzitutto, la facilità d’uso che permette anche ai non addetti ai lavori di utilizzarlo senza alcun problema.
Un altro aspetto fondamentale, è la resistenza agli agenti atmosferici come pioggia, vento, neve e raggi solari.
La resistenza agli agenti esterni, rende il silicone inalterabile nel tempo e ciò rappresenta senza dubbio un altro grande vantaggio rispetto agli altri prodotti che svolgono, più o meno, la stessa funzione.
Alla luce di queste caratteristiche, è facile comprendere perché il silicone è così versatile e trova larghissimo impiego sia nel mondo industriale e professionale, ma anche in quello domestico.
Principali siliconi sigillanti
Restringendo il campo d’azione ai siliconi sigillanti, sono soprattutto tre i tipi che vengono utilizzati più spesso.
Conoscere le loro caratteristiche è importante per sigillare con l’utilizzo del silicone adatto e sapersi orientare nella scelta di quello più adatto al tipo di lavoro da svolgere:
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Acetico: è il più economico e utilizzato per il fai-da-te e i lavori domestici. Alcuni esempi? Per impedire che fuoriesca acqua da vasche da bagno e docce, oppure per fissare piastrelle (in questo modo), cucine e componenti di bagni. Non è adatto a essere verniciato e a essere applicato su superfici porose;
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Acrilico: questo tipo, invece, è perfetto per le superfici e i materiali porosi, motivo per cui trova impiego nell’edilizia quando si lavora con cartongesso o calcestruzzo. Al contrario, è sconsigliato se si lavora con superfici lisce come quelle metalliche. È molto usato nelle operazioni di recupero edilizio, nei restauri e nella riparazione di crepe;
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Neutro: adatto specialmente per incollare superfici delicate come possono essere il PVC, il vetro o il legno. Le due grandi qualità di questo tipo di silicone sono l’elasticità e la tenuta termica.
Conclusioni
Non è sempre facile individuare qual è il tipo di silicone più adatto al tipo di lavoro che dobbiamo affrontare.
Nel momento della scelta è quindi importante avere ben presente cosa dobbiamo fare, ma soprattutto quali sono i materiali coinvolti (se sono più o meno porosi) e se il silicone sarà esposto a eventuali agenti atmosferici.
Una volta chiariti questi aspetti, trovare il silicone più adatto alle proprie esigenze specifiche sarà un gioco da ragazzi.