Come scegliere uno smartphone da lavoro: consigli utili
Lo smartphone è diventato un oggetto essenziale per la maggior parte delle persone, diventando, oltre che un mezzo di comunicazione, anche una enorme fonte di intrattenimento. Tali dispositivi, infatti, permettono di accedere a Internet, navigare sui social media, guardare video, ascoltare musica, ecc. Tuttavia, il ruolo dello smartphone non si limita solo a questo. Sono sempre di più, infatti, le persone che lo utilizzano anche per scopi lavorativi. I professionisti, infatti, attraverso lo smartphone possono controllare e redigere documenti, partecipare a call di lavoro e gestire le proprie attività utilizzando app specifiche. Questo rende lo smartphone uno strumento indispensabile per rimanere produttivi anche fuori dall’ufficio. Per coloro che utilizzano lo smartphone in ambito business, però, la scelta di un dispositivo non può basarsi solo sulle sue caratteristiche principali. È necessario valutare con attenzione alcuni aspetti specifici per massimizzare le potenzialità. La durata della batteria, la sicurezza dei dati, la compatibilità con le app aziendali e la facilità di gestione sono solo alcune delle specifiche tecniche importanti da prendere in considerazione nella scelta di un dispositivo per lavorare fuori dall’ufficio.
Lo schermo
Per redigere e leggere i documenti direttamente dallo smartphone, è necessario disporre di un display abbastanza ampio. In genere, gli smartphone hanno uno schermo che varia dai 5.5 ai 6 pollici per un utilizzo ottimale nella quotidianità, tuttavia in commercio è possibile trovare anche devices dotati di schermi più ampi, come alcuni smartphone Samsung, che raggiungono quasi i 7 pollici. Un display più grande garantisce numerosi vantaggi quando si tratta di leggere e redigere documenti: in primo luogo può arginare la necessità di zoomare continuamente per visualizzare il contenuto, consentendo una visualizzazione chiara e dettagliata dei documenti senza affaticare gli occhi. Inoltre, uno schermo più ampio consente anche di visualizzare più pagine in contemporanea, migliorando l’efficienza nella lettura e nella gestione dei documenti. Tuttavia, oltre alla dimensione del display, è importante considerare anche la luminosità e la risoluzione dello smartphone. Una buona luminosità assicura una visualizzazione confortevole anche in ambienti più bui o, al contrario, troppo illuminati. Allo stesso modo, una risoluzione elevata offre dettagli nitidi e testi leggibili, garantendo un’esperienza di lettura ottimale.
Processore, memoria e Ram
Quando si è alla ricerca di uno smartphone utile per poter lavorare è fondamentale prendere in considerazione aspetti tecnici. In primis, è fondamentale che lo smartphone abbia la giusta potenza di calcolo e la giusta velocità. Lavorare con uno smartphone lento e che si blocca anche per le operazioni più banali, è davvero una pessima idea. Pertanto, prima di procedere all’acquisto è fondamentale considerare gli elementi più importanti per uno smartphone ovvero il processore, la Ram e la memoria interna. Ovviamente non è facile stabilire in astratto quanta potenza e quanta velocità sia necessaria per poter svolgere il lavoro, anche perché le tipologie di lavori che possono essere svolti tramite smartphone sono svariati. In ogni caso, potrebbe essere utile optare almeno per un dispositivo che abbia un’ottima CPU con almeno 4 GB di memoria Ram. In realtà per la Ram si potrebbe pensare anche per qualcosa di più grande, sempre a seconda delle proprie esigenze ovviamente: molto dipende dal tipo di lavoro che occorre eseguire. Se questo impone di avere a disposizione una notevole quantità di dati (magari foto o video girati ad alta risoluzione) allora è consigliabile optare per uno smartphone di almeno 256 Gb di memoria interna. Viceversa, ove la memoria di archiviazione non dovesse servire per molte operazioni, è sempre consigliabile optare per uno smartphone che abbia almeno 128 Gb di memoria così da andare sul sicuro.