Comincia domani il Festival sull’Umorismo Antani
Al via il festival Antani, “edizione Woke”: comicità e satira da domani a Livorno. Francesco De Carlo, Ghemon, Monir Ghassem e Laura Pusceddu per la prima serata sulla comicità migrante
Livorno 15 maggio 2025 Comincia domani il Festival sull’Umorismo Antani
Incontri, spettacoli, una rassegna letteraria e i migliori comici, stand up comedian, autori e fumettisti italiani: al via da domani la terza edizione del festival Antani, con un programma a ingresso libero e gratuito presso la Terrazza Mascagni e l’Acquario di Livorno, nell’ambito di “Blu Livorno. Biennale del mare e dell’acqua”. Si comincia domani alle 18 con una riflessione di Luca Bottura – direttore e agitatore del festival – su com’è cambiata la satira al tempo dell’Intelligenza Artificiale e si prosegue alle 21 con una maratona di “Standup fuoriposto”
La nuova edizione di “Antani. Comicità e satira come se fosse” – a Livorno da domani a domenica 18 maggio presso la Terrazza Mascagni e l’Acquario di Livorno – è ispirata ai precetti del cosiddetto woke: “Lo slogan di quest’anno è “il politicamente scorretto ha stufato”: quindi noi vogliamo essere buonisti, correttissimi, woke. Nessuno sa esattamente cosa sia il woke, ma fa arrabbiare Trump e i suoi buffi adoratori. E chi siamo noi per non difenderlo?” spiega Luca Bottura, direttore e agitatore del festival sulla satira e comicità.
La prima giornata di festival comincia domani alle 18 presso la Sala Panoramica dell’Acquario di Livorno con l’incontro con Bottura su “La satira e la comicità da Alto Gradimento all’AI”, ovvero com’è cambiata la satira al tempo dell’Intelligenza Artificiale: usi, costumi, metodi, deontologia, e qualche risata – vera e artificiale – nell’anteprima di Antani 2025.
Alle 21 presso il Tendone della Terrazza Mascagni tutti ai blocchi di partenza con “Strangers in the night”: la maratona di standup comedy condotta e orchestrata da Luca Bottura per indagare e analizzare il percorso di una scrittura comica; un viaggio tra identità territoriali, di genere e d’arte con Francesco De Carlo, Ghemon, Monir Ghassem, Laura Pusceddu: “La prima serata di festival è dedicata alla comicità migrante – spiega Bottura – tra gli altri avremo con noi Francesco De Carlo, che sta facendo fortuna in America da italiano, Laura Pusceddu stand-up comedian transgender, Monir Ghassem, il cui nome potrebbe sembrare più adatto a una narcotrafficante mediorientale, ma che i realtà è una giovane comica irriverente con due lauree in tasca e Ghemon, cantante e da un paio d’anni stand-up comedian: tutte persone in qualche modo in viaggio”.
La scelta di ospiti, spettacoli, presentazioni di libri si è concentrata su nomi che hanno sconfitto l’ovvietà del politicamente scorretto, ridendone assai. Da Charlie Hebdo che ha pagato il suo anticonformismo versando sangue innocente, a Valeria Parrella, che rileggerà l’universalità di Totò come fosse uno dei suoi classici sovversivi, fino a Enrico Bertolino e al suo buffo quiz sull’attualità insieme a Luca Bottura: “42”, ispirato al libro “Guida Galattica per Autostoppisti”, unico game show che cerca risposte invece che domande.
Nella serata di sabato 17 maggio, avrà inoltre luogo il primo dei due eventi che vedono il direttore e Marianna Aprile, giornalista e conduttrice de La7, testare la loro complicità di palco: gli Antani Award, giunti alla terza edizione, i cui vincitori saranno decisi dal pubblico attraverso un voto popolare sul sito www.festivalantani.it. Tra le categorie: miglior personaggio tv, rivelazione dell’anno, miglior intollerante alla satira, premio alla carriera basta che continui.
Il giorno successivo, domenica 18 maggio, Aprile e Bottura condurranno una edizione live di Forrest, il programma radio che ha fatto impazzire il mondo, o almeno così sostengono i due conduttori. Completano il cartellone i libri presentati da Paolo Maggioni di Rainews 24: quelli di Tony Bonji da “Gialappa’s Show”, Federica Cacciola da “La tv delle Ragazze” e Fumettibrutti da Fumettibrutti e, a chiudere la manifestazione, uno sguardo divertito sulla tonnara di comici che finiscono sul palco di Zelig: prima, una chiacchierata col direttore artistico Giancarlo Bozzo, poi, il loro spettacolo. Non mancherà, infine, una riflessione sull’AI applicata alla satira e alla comicità.
Il festival “Antani. Comicità e satira come se fosse” è a ingresso libero e gratuito. E’ un progetto a cura di Fondazione Livorno, realizzato in collaborazione col Comune di Livorno, il patrocinio della Regione Toscana e prodotto da Elastica.
La terza edizione del festival – a ingresso libero e gratuito – si svolge sul lungomare della città presso il suggestivo affaccio a mare della Terrazza Mascagni e nelle sale dell’Acquario di Livorno, nell’ambito di “Blu Livorno. Biennale del mare e dell’acqua”