Comitato Alluvionati Livorno, il punto tra opere fatte e non dopo 8 anni
Livorno 11 settembre 2025 Comitato Alluvionati Livorno, il punto tra opere fatte e non dopo 8 anni
La lettera di CAL:
“Son passati 8 anni dal 10 settembre 2017, la tragica notte in cui Livorno ha subito vittime e danni incalcolabili per un fenomeno alluvionale di notevolissima portata.
La Città non era nuova a fenomeni del genere, visto che nei precedenti trent’anni altre volte i rii cittadini erano esondati a fine estate od inizio autunno provocando, in particolare all’Ardenza, danni ingenti.
Nonostante diversi studi commissionati dal Comune di Livorno negli anni ’90 del secolo scorso e nel 2005 avessero evidenziato l’insufficienza di opere idrauliche, ponti, alvei ed arginature per contenere le piene dei rii, al settembre 2017 nulla di quanto raccomandato era stato realizzato dal Genio Civile della Regione Toscana.
Apparentemente quest’ultimo, dopo la tragedia del 2017, si era finalmente capacitato dell’esigenza, non più rinviabile, di considerare i rii cittadini nel loro complesso, senza quindi limitarsi a rifacimenti parziali e senza lasciare la responsabilità della loro funzionalità idraulica al Consorzio di Bonifica.
In questi 8 anni, quanto sopra si è dimostrato solo parzialmente vero: le nuove opere (arginature, sezioni d’alveo, allargamento ed innalzamento ponti, ecc.) non sono state completate con lentezze assolutamente inaccettabili sui nuovi ponti di Via di Collinet e, soprattutto, del nuovo “Tre Ponti”.
Per di più, i lavori di alcune opere veramente critiche (nuovo Ponte di Via Mondolfi, nuovo Ponte dello Stillo, nuovo Ponte di Monterotondo, completamento dello stombamento del Rio Maggiore, ecc.) non sono nemmeno stati iniziati nel più totale scoramento del nostro Comitato che aveva ricevuto l’impegno dell’Ing. Massini (Regione Toscana) di un completamento di tutte le opere entro il 2022.
D’altra parte, la Regione Toscana è sull’argomento omertosa, non fornendo con onestà propositiva alla cittadinanza un quadro realistico delle opere che realizzerà, del quando lo farà, dei finanziamenti eventualmente mancanti, delle problematiche troppo spesso nascoste dietro “complicazioni burocratiche”.
Peraltro sulla questione delle due Stazioni Meteo al Gabbro ed al Corbolone donate da BSA e CAL alla stessa Regione, quest’ultima ci sta facendo diventar matti con la sua lentezza e burocrazia.
Anche il Sindaco Salvetti, cui va comunque il merito di aver potenziato la “Protezione Civile”, ha trascurato la problematica relativa al completamento delle opere di “riduzione del rischio idraulico residuo” della sua Città e questo nonostante i nostri precisi e pubblici inviti ad essere “molto più esigente nei confronti del Genio Civile” della Regione Toscana, nonché lettere (PEC) di cittadini che chiedevano a lui ed alla Regione Toscana repliche ed impegni.
Nonostante l’indubbio minore interesse e seguito sulle questioni seguite dal Comitato Alluvionati di Livorno e qualche defezione dai ns ranghi che ci ha addolorato, contando sul Vs supporto proseguiremo nella nostra azione di stimolo e verifica dell’operato delle Istituzioni cittadine e regionali”.