AdSP: approvato il bilancio di previsione
Questi i principali punti discussi stamani nella seduta del Comitato di Gestione dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Settentrionale.
Il bilancio di previsione per l’esercizio finanziario del 2019, approvato dal Comitato di Gestione, presenta un avanzo di cassa di 119,9 milioni, e un avanzo di amministrazione che di qui alla fine dell’anno prossimo diminuirà di 10,9 milioni, passando da 80,6 a 69,7 milioni di euro.
Il disavanzo è dovuto principalmente agli investimenti in conto capitale finanziati dall’Autorità di Sistema per rendere ancora più competitivi i porti dell’Alto Tirreno. Per l’anno che viene la Port Authority ha infatti previsto di spendere 23 milioni di euro per la realizzazione di opere infrastrutturali. Di questi, 1,5 milioni di euro saranno utilizzati per gli interventi di rifiorimento della mantellata esterna del tratto in massi naturali del molo batteria (II stralcio) del porto di Piombino, mentre più di 3 milioni di euro saranno assegnati alle attività di manutenzione straordinaria delle banchine.
Inoltre, attraverso il fondo Iva di cui all’art. 18 bis della legge 84/94, saranno investiti 1,2 milioni di euro complessivi per interventi vari, tra i quali la progettazione e realizzazione della nuova Stazione di Portoferraio e il nuovo raccordo ferroviario a servizio della banchina autostrade del mare del porto di Piombino.
Infine, grazie al mutuo acceso con la Banca Europea degli Investimenti verranno poi investiti nel 2019 6 milioni di euro per il dragaggio del Pontile 12 e per la realizzazione del nuovo capannone di stoccaggio della cellulosa Zona M-K.
Nel corso della seduta è stato poi avviato l’esame del nuovo regolamento delle concessioni, che per i porti dell’Alto Tirreno prevede oltre all’unificazione delle disposizioni normative, variazioni delle procedure di assegnazione delle concessioni per armonizzare i contenuti delle disposizioni del Codice della Navigazione con le indicazioni provenienti dalle Autorità per la Concorrenza e della Regolazione dei Trasporti. La documentazione finalizzata al rilascio delle concessioni sarà inoltre maggiormente dettagliata: grande rilevanza viene assegnata al piano economico finanziario della concessione. Novità anche in tema di occupazioni temporanee in tema di durata limite e pubblicità.
Verrà realizzato un varco di accesso unico tra l’area di Paduletta e l’impianto di Novaol/Masol, una viabilità potenziata fatta di sei corsie in ingresso e sei in uscita (più una dedicata ai trasporti eccezionali) e fasci di binari migliorati e compatibili con gli standard europei sia in area Porto Nuovo che sulla sponda est della Darsena Toscana. Sono questi i contenuti del nuovo Piano Attuativo di dettaglio delle previsioni del Piano Regolatore Portuale, presentato stamani dal comitato di gestione.
La proposta prevede che le aree destinate dal Prp alle Autostrade del Mare e al Multipurpose siano riorganizzate in nove zone operative.
Per realizzare il Piano sono necessari investimenti per circa 180 milioni di euro.
Il Piano attuativo e il regolamento delle concessioni, presentati sia ai membri del Comitato di Gestione che ai rappresentanti dell’Organismo di Partenariato della Risorsa Mare, verranno successivamente analizzati in una serie di riunioni di approfondimento e saranno auspicabilmente licenziati nel prossimo Comitato di Gestione di fine novembre.