Comitato Uliveta: “Sconcerto e irritazione per le modalità con cui sindaco e maggioranza hanno bollato le problematiche”
Livorno 13 luglio 2022
La Lettera
“Il Comitato di via dell’Uliveta che ha avuto l’occasione di seguire con attenzione il Consiglio comunale dell’ 11 luglio u.s in diretta on –line . esprime il proprio sconcerto e la profonda irritazione per le modalità con cui sindaco e maggioranza hanno bollato le problematiche di sicurezza stradale e sicurezza idraulica che attanagliano il quartiere di Borgo Magrignano.
Nel Consiglio comunale, infatti, è stato discusso un atto di indirizzo finalizzato a sollecitare l’amministrazione comunale sui lavori per la realizzazione della cassa di espansione, dell’area golenale e per la messa in sicurezza della strada di via dell’Uliveta.
Spiace constatare che l’atto in questione – presentato sì dalla Lega, ma votato favorevolmente da destra e da sinistra (Potete al Popolo, Buongiorno Livorno, Movimento 5 Stelle, Lega e Fratelli d’Italia) –
é stato trasformato nell’occasione di una bagarre politica tra maggioranza e opposizioni.
Questo approccio ha avuto un triste effetto:
quello di lasciare indietro i problemi dei cittadini, che sono passati in secondo piano rispetto alle prese di posizione strategiche della “politica”.
Quelli che il sindaco ha bollato come “due foglietti datati dicembre 2019”; sono problemi che ci portiamo dietro da anni e anni e forse è il caso di ricordare più nel dettaglio qual è la situazione nella quale noi residenti ci troviamo.
Via dell’Uliveta è la strada che permette di accedere al nostro quartiere e come tale è decisamente utilizzata dai cittadini.
Oltre a quello normale, dobbiamo aggiungere il traffico pesante rumorosissimo legato al vicino cementificio, con enormi camion che passano ad alta velocità fin dalle prime ore del mattino togliendoci il sonno e disturbando la quiete pubblica.
Ebbene, una strada così praticata è priva di qualsiasi segnaletica orizzontale e verticale, priva di dissuasori, priva del marciapiede e dell’illuminazione pubblica.
I pedoni sono costretti a camminare nel buio e sul ciglio della strada.
La tragedia di una signora anziana agganciata e travolta da uno di questi camion, è la paurosa dimostrazione dello stato di rischio che tutti noi residenti viviamo quotidianamente.
Per non parlare poi dei diritti negati a noi cittadini, pensate che non possiamo usare i nostri garage perché sono posti al di sotto del livello stradale e, in conseguenza a tale dislocamento, le abitazioni risultano pericolosamente esposte a rischio allagamenti.
Vi rendete conto si o no di quanto questi aspetti siano divenuti impellenti?
Invece ci siamo sentiti emarginati, totalmente incompresi e lasciati senza un impegno concreto atto a far fronte ai lavori, neanche quelli più urgenti.
A nostro avviso, invece, ha avuto la meglio una discussione in politichese che ha evidenziato la pochezza di quanto emerso.
Derisi quasi e, diremmo, moralmente insultati da atteggiamenti da bar; soffermandosi su meri dettagli tecnici, senza affrontare la grave problematica in atto e dimostrando un approccio quanto di più indifferente e superficiale.
Richiediamo con fermezza che il Primo cittadino, che a suo tempo si fece carico di risolvere quanto esposto,
si impegni in concreto dando priorità a questi lavori dato che, con estrema pazienza, abbiamo già atteso tempi biblici.
Adesso siamo concordi e decisi, andremo avanti, sono nostri diritti violati e ci impegneremo per ottenere quanto esposto con ogni mezzo.
Nel ringraziare tutte le forze politiche che hanno manifestato il loro sostegno verso la nostra situazione, rivolgiamo un invito ad una maggiore, e più matura, presa di coscienza su questi problemi.”
Il Comitato via dell’Uliveta