Commercio locale, Chiara Tenerini (FI): “Una politica vecchia e inadeguata”
Livorno 17 febbraio 2020 – Commercio locale: Una politica vecchia e inadeguata, sempre in ritardo, praticamente non pervenuta.
Chiara Tenerini di Forza Itlalia chiede che vengano attivate misure di emergenza senza idugio:
sgravi su TARI e/o sugli oneri per suolo pubblico a chi apre nuove attività o a chi assume; sgravi imu/ici per chi accorda riduzione di affitti di fondi commerciali fino ad arrivare alla riduzione degli oneri di urbanizzazione per chi fa investimenti che hanno valenza sul territorio, cioè per investimenti nel turismo nel commercio e nell’artigianato.
Ci sono strumenti e misure concrete che rientrano nelle possibilità dell’amministrazione comunale che, se attuate con sistematicità, possono dare ossigeno e nuovo vigore a commercianti e a chi fa impresa.
I dati riguardanti le chiusure delle imprese locali a Livorno e provincia, negli ultimi anni, sono allarmanti. Le piccole Imprese e il Commercio si sono viste abbandonate dalla politica centrale, ma soprattutto da quella territoriale e regionale.
Nessun sostegno concreto in questi anni da chi ha governato, in uno scenario difficile e globalizzato che ancor di più richiederebbe e richiede, un livello altissimo di attenzione verso questo settore, che è sempre stato il substrato portante dell’economia Locale e Nazionale.
Amministrazioni inadeguate e incompetenti, praticamente inermi di fronte ad una società economica in velocissima evoluzione, senza precedenti.
Sarebbe illusorio pensare che la crisi del piccolo commercio e il turismo non dipenda in larga scala dal cambiamento radicale nella cultura mondiale dell’acquisto. Il web e i grossi brand commerciali non hanno praticamente concorrenza, ma anche questi ultimi sembrano disinvestire nelle nostre zone, per mancanza di marginalità!
L’acquisto su internet è un aspetto prevalentemente culturale, non è originato solo dalla inevitabile convenienza economica o dal risparmio, reso possibile anche dalla possibilità che i colossi del web hanno di fare dumping sui prezzi, grazie ad una tassazione sugli utili praticamente inesistente, rispetto all’enorme carico fiscale e i costi strutturali che devono sopportare i piccoli negozianti locali. È urgente e necessario, in chiave programmatica pertanto, ridisegnare le politiche di intervento a sostegno del commercio “tradizionale” e di chi fa impresa con strumenti innovativi. Oggi per un rilancio concreto del commercio e del turismo è indispensabile che l’amministrazione locale ripensi al proprio ruolo, puntando sulle nostre eccellenze, sulla nostra artigianalità e la salvaguardia delle risorse ambientali più importanti. Solo un approccio programmatico e professionale può portare alla risoluzione dei problemi: progetti a lungo termine di “marketing territoriale”, burocrazia più snella e riduzione dei balzelli per chi vuole investire, promuovere il turismo artistico, Quality Food, e di accoglienza, per poter puntare su una clientela itinerante, statisticamente più propensa all’acquisto.
È una partita aperta che non è stata mai giocata da chi ci ha governato sino ad oggi, specie negli ultimi 20 anni. La situazione è grave, molto, e conferma l’urgenza di intervenire a livello Regionale e Comunale, ma anche di sollecitare politiche Nazionali, per garantire sostegno e parità di regole in un settore, quello del piccolo commercio, ormai allo stremo delle forze.
Chiara Tenerini, Coordinatore provinciale Livorno Forza Italia