Comprensivizzazione degli istituti scolastici a Cecina, Tenerini: “Inspiegabile non coinvolgere scuola, cittadini e sindacati”
Lippi ignora il confronto per la “Comprensivizzazione” degli istituti scolastici Cecinesi
Inspiegabile decisione dell’ amministrazione locale di non coinvolgere scuola, cittadini e sindacati.
Cecina (Livorno) 21 ottobre 2021
Scuola, l’intervento di Chiara Tenerini, Capogruppo in consiglio comunale di Cecina – Forza Italia sulla Comprensivizzazione degli istituti scolastici
“La costituzione di nuovi Istituti Comprensivi è un tema che sta suscitando notevole dibattito nel mondo della scuola.
La “comprensivizzazione” intende mettere insieme la scuola d’infanzia, la primaria e la secondaria di I grado, permettendo un percorso scolastico dai 3 ai 14 anni; percorso che necessita di tempi giusti ma, soprattutto, dell’istituzione di tavoli tecnici con gli uffici competenti e un confronto con le direzioni/presidenze scolastiche, i sindacati e i cittadini.
Un confronto che Lippi ha ignorato completamente, senza nessuna remora, come da sua malsana consuetudine.
Lippi ha saltato l’Iter necessario e indispensabile per una corretta e più efficace ottimizzazione dei percorsi scolastici dei nostri figli, così come previsto dalla Delibera Regionale n.831 del 2 agosto 2021, firmando con la sua Giunta una Delibera con la quale, tra le altre cose, decide una riorganizzazione complessiva dei servizi educativi e scolastici Cecinesi, in barba al necessario e indispensabile preventivo confronto con i soggetti interessati.
In poche parole, con questa Delibera la Giunta Lippi ha invertito l’iter decisionale relativo ad un tema così importante, come la futura proposta educativa dei nostri bambini, prospettando prima una riorganizzazione già decisa e contestualmente (ma di fatto ex post) la costituzione di un tavolo istituzionale di coordinamento, composto da rappresentanti dell’Amministrazione, Dirigenti Scolastici, dai rappresentanti dei docenti e dei genitori dei vari Istituiti scolastici, che non si capisce che cosa possa aggiungere a quanto già deliberato.
Per raggiungere l’obiettivo della costruzione di un percorso operativo finalizzato alla istituzione e gestione dei nuovi Comprensivi, la giunta Lippi, secondo quanto si legge in delibera, ritiene che risulti “…importante procedere anche ad una rigenerazione dell’edilizia scolastica…”; quindi anche la previsione di interventi strutturali importanti che, oltremodo, non possono e non devono trascendere dal confronto preventivo con tutti gli attori necessari.
Non si può e non si deve improvvisare né sbagliare, specialmente quando si parla di scuola e di formazione. Per questo motivo riteniamo gravissima la decisione della Giunta Cecinese di scavalcare di fatto il “confronto partecipato” necessario e di non aver rispettato l’iter previsto, ma soprattutto la “ratio” che sta alla base della riorganizzazione scolastica locale del quadro normativo Regionale, affinché la continuità educativa e didattica siano realmente più efficaci per l’istruzione e la formazione degli alunni.
La possibilità di sperpero di altro denaro pubblico, perdita di posti di lavoro e, soprattutto, di non migliorare l’offerta formativa locale, è molto alta, per questo motivo e molti altri, siamo molto preoccupati di questa inspiegabile decisione dell’Amministrazione locale”.