Comune, alcuni servizi saranno erogati via email e telefono
Livorno 19 marzo 2020 – Emergenza coronavirus, Il Comune di Livorno assicura alcuni servizi tramite mail e contatti telefonici
Le misure restrittive della Presidenza del Consiglio dei Ministri, hanno ridotto al minimo i servizi garantiti dai comuni italiani.
Anche il Comune di Livorno si è adattato alle direttive, chiudendo temporaneamente gli sportelli al pubblico.
Alcuni uffici fino a venerdì 20 marzo possono essere contattati tramite mail, come lo sportello telefonico della mobilità che questa settimana non è attivo.
Per necessità urgenti si può inviare una mail a permessi@comune.livorno.it oppure moburb@comune.livorno.it
Restano attivi i numeri della Polizia Municipale e della Protezione Civile.
La Polizia Municipale è contattabile alla Sala Operativa
Telefono: 0586/820420 – 0586/820421 (attivo 24h su 24, 7 giorni su 7)
E-mail: centraleoperativapm@comune.livorno.it
Posta certificata : comune.livorno@postacert.toscana.it.
Sono attivi i servizi a distanza della Polizia Municipale
Consegna tramite email delle pratiche relative a:
Ricorsi al Prefetto (contenziosovvuu@comune.livorno.it), Istanze in Autotutela (violazioni@comune.livorno.it) e Scritti Difensivi (pmordinanze.ingiunzioni@comune.livorno.it)
Richieste di accesso agli atti relative a incidenti (pmincidenti@comune.livorno.it)
Comunicazione dei dati del conducente dell’auto – Per questa procedura è già attiva anche la modalità on line nello Sportello del Cittadino https://www.comune.livorno.it/PatenteAPunti/index.asp
Per informazioni su Verbali – Avvisi di prossima emissione di cartelle esattoriali – Cartelle esattoriali rivolgersi ai seguenti numeri telefonici: 0586-820700- 0586-820157 (orario di telefonate: dal lunedì al venerdì 9,00-12,00 e martedì e giovedì 15,00-17,00) indirizzo e-mail: avvisibonaripm@comune.livorno.it
Per emergenze legate al coronavirus risponde la Protezione Civile al numero 0586 -824000, riservato ai livornesi per supporto a chi è in quarantena e altre emergenze legate al coronavirus.